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mercoledì, 24 Aprile 2024
  • Abolito il collaudo delle modifiche alle automobili. Nuove possibilità per l’aftermarket?

    Quali sono le opportunità derivanti dall'aver abolito il collaudo delle modifiche alle automobili?Quali sono le opportunità derivanti dall’aver abolito il collaudo delle modifiche alle automobili?

    La notizia è ormai ufficiale: è stato abolito il collaudo delle modifiche alle automobili. Quindi ganci di traino, bombole del GPL e altre modifiche al veicolo, compresi molti adattamenti per i guidatori disabili, non necessiteranno più del collaudo alla Motorizzazione Civile. L’installazione del gancio di traino, per esempio, verrebbe semplificata e velocizzata. L’obbligo di aggiornare la Carta di circolazione ovviamente rimane ma la procedura diventa più snella, dato che non occorrerà più la classica ‘visita e prova’. La Carta di circolazione sarà infatti aggiornata a seguito di una domanda da presentare, entro 30 giorni dall’avvenuta modifica, alla Motorizzazione. L’aggiornamento avverrà con l’emissione di un tagliando autoadesivo da applicare sulla Carta di Circolazione.

     

    Se è abolito il collaudo delle modifiche alle automobili si perde meno tempo

    Il collaudo sarà sostituito da una dichiarazione che i lavori sono stati eseguiti a regola d’arte e questo documento sarà emesso dalle officine accreditate dal ministero dei Trasporti per l’esecuzione di questo tipo di lavori. Se l’automobilista non si vuole affidare all’agenzia dovrà fare 2 versamenti: 10,20 euro sul Conto Corrente Postale n° 9001 per la Tariffa Motorizzazione e 16 euro per Imposta di Bollo sul conto corrente n° 4028. La rimanente documentazione da presentare non è molta e comprende la domanda di aggiornamento della carta di circolazione, che va fatta compilando il modello TT2119. Occorrerà inoltre allegare copia della carta di circolazione o del documento unico del veicolo oggetto di modifica, la già citata dichiarazione che i lavori sono stati eseguiti a regola d’arte e certificato di conformità o di origine del componente/dispositivo, se prescritto. Il tutto si completa con le ricevute dei 2 versamenti visti prima. La documentazione non è quindi sovrabbondante e si può pensare di offrire anche questo servizio ai clienti.

     

    Abolito il collaudo delle modifiche alle automobili, diamoci da fare

    Molte officine certificate per questo tipo di lavori espletano già questi servizi ma, con queste semplificazioni, potrebbe essere interessante accreditarsi per queste lavorazioni presso il Ministero dei trasporti. Il fatto che sia stato abolito il collaudo delle modifiche alle automobili acquista una valenza positiva leggendo la Gazzetta Ufficiale n° 37, che riporta le lavorazioni con trafila burocratica snellita. L’elenco comprende: sostituzione del serbatoio del GPL, per sistemi bifuel o monofuel; installazione del gancio di traino sui veicoli delle categorie M1 (veicoli con al massimo 8 passeggeri + guidatore) ed N1 (veicoli trasporto merci con peso massimo di 35 quintali) e l’installazione dei doppi comandi per veicoli da adibire ad esercitazioni di guida. Gli adattamenti dedicati ai conducenti disabili sono il pomello al volante, la centralina di comando per i servizi, l’inversione dei pedali acceleratore e freno, lo spostamento dei comandi (di luci, tergicristalli, etc), il montaggio di uno specchio retrovisore grandangolare interno e di un retrovisore aggiuntivo esterno. Un ampio ventaglio di interventi, quindi, che dal 14 febbraio godono di un consistente alleggerimento degli adempimenti burocratici necessari per essere portati a termine. Secondo noi potrebbe valere la pena di formarsi, accreditarsi come officina certificata e offrire anche questo ventaglio di servizi – compreso l’ormai ‘leggero’ lato burocratico – a vecchi e nuovi clienti.

     

    Nicodemo Angì

     

     

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