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venerdì, 11 Ottobre 2024
  • Radar anticollisione per le automobili

    Dal luglio 2005 dovrebbero essere disponibili per le automobili i radar a corto raggio capaci di rilevare i pericoli di collisione e di attivare automaticamente il sistema di frenata.
    L’utilizzo di questi dispositivi consentirà di ridurre la gravità delle collisioni.
    Grazie ad una decisione della Commissione europea è stata assegnata una banda di frequenza speciale ai radar di corta portata. La decisione è parte del programma d’azione europeo per la sicurezza stradale che mira a dimezzare entro il 2010 il numero delle vittime della strada.

    “La decisione adottata – afferma il commissario europeo Viviane Reding – apre le bande radio ai radar di corta portata mentre impedisce le interferenze con altri importanti utilizzatori di queste frequenze. La Commissione fornisce anche una base giuridica solida per diffondere la tecnologia dei radar a corto raggio sul mercato europeo. Spero che l’industria automobilistica aprofitterà pienamente di questa occasione”.

    Per permettere l’utilizzo di questi radar bisognava liberare una banda di frequenza che copriva il territorio dell’UE. Tutte le frequenze radio erano utilizzate, la difficoltà consisteva nel fare funzionare i radar a corto raggio nelle bande di frequenza utilizzate da altri importanti servizi come la telefonia mobile, satelliti meteorologici, radar della polizia. La Commissione ha dovunque dovuto assicurarsi che i radar a corto raggio non andassero a interferire con le atre applicazioni. La Commissione ha quindi chiesto al CEPT (Conferenza europea delle Amministrazioni delle Poste e delle Telecomunicazioni) di mettere a punto fin nei minimi dettagli i mezzi tecnici necessari per evitare le interferenze.

    Articolo pubblicato sul sito puntosicuro.it in data 20/01/2005

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