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mercoledì, 23 Ottobre 2024
  • Cuffia semiasse: funzione e manutenzione

    Sospensioni efficienti - Cuffia semiasse

    Una cuffia semiasse danneggiata può causare gravi danni al semiasse e compromettere la sicurezza della tua auto. Ma qual è il ruolo delle cuffie semiasse nel sistema di trasmissione? Vediamolo insieme.

    A cosa serve la cuffia del semiasse?

    Gli organi che portano la coppia alle ruote devono essere liberi di muoversi perché… le ruote si muovono! È per questo che esistono le cuffie semiasse: il loro compito è infatti quello di proteggere il giunto, generalmente di tipo omocinetico, necessario perché il semiasse possa trasmettere la coppia alla ruota anche se essa si muove a seguito degli scuotimenti della sospensione.

    A proposito, anche le sospensioni hanno i loro giunti (sferici) e anch’essi devono essere sempre ben lubrificati. Pensiamo alle ruote anteriori: esse non sono si muovono in senso verticale seguendo le sospensioni ma girano intorno a un asse grossomodo verticale quando si esercita l’azione sterzante. Il giunto ha quindi una “libertà” di movimento notevole e la cuffia semiasse deve seguirlo rimanendo sempre a tenuta stagna anche con le ruote sterzate e la sospensione compressa.

    Le cuffie semiasse hanno l’importantissimo compito di isolare i giunti dall’ambiente esterno e questo per due buonissimi motivi. Il primo è che terra, sale e acqua rovinerebbero ben presto i robusti ma sensibili alla corrosione giunti e il secondo, parimenti importante, è che le cuffie semiasse contengono uno speciale grasso che tiene sempre ben lubrificato il giunto. Anche se spesso all’uscita del cambio il giunto non è omocinetico ma a tripode, il discorso è perfettamente ripetibile: la cuffia semiasse protegge dalle contaminazioni esterne e tiene ben lubrificato il giunto. 

    Che rumore fa il semiasse quando è rotto: i sintomi di usura

    Se una cuffia semiasse si rompe si ha la somma di due effetti deleteri: le contaminazioni esterne possono entrare in contatto con il giunto e il grasso lubrificante si perderà. Se non si interviene tempestivamente l’esito sarà uno solo: il giunto si corroderà, inizierà a fare rumore e si rischia il suo blocco o la rottura, evento in grado di compromettere la sicurezza del veicolo. Un giunto danneggiato può rendere il volante più duro ma anche rompersi lasciando il semiasse libero o quasi.

    È per questo che guardare qualche volta sotto il veicolo per verificare se le cuffie semiasse sono integre è una semplice quanto efficace misura di prevenzione ma se si arriva al punto che il giunto è rimasto senza protezione/lubrificazione da diventare rumoroso (il famigerato clac-clac-clac accelerando con le ruote sterzate) allora occorre cambiare giunto e cuffia semiasse perché il danno è fatto; se ci si accorge in tempo della rottura si potrà sostituire solo la cuffia di gomma.

    Come sostituire la cuffia semiasse

    Dopo aver sollevato – e messo in sicurezza con un cavalletto – il veicolo, si toglierà la ruota e poi il bullone che fissa il mozzo all’asse. Occorrerà staccare anche il tirante di sterzo e il collegamento della barra stabilizzatrice, dato che esso potrebbe impedire la completa rotazione verso il basso del braccio inferiore della sospensione, che andrà anch’esso scollegato per liberare completamente il portamozzo. Si ha così accesso alla cuffia semiasse, per asportare la quale occorrerà prima aprire le fascette, in genere metalliche, che la tengono in posizione, per poi tagliarla. A questo punto si potrà pulire l’estremità del semiasse e il giunto, prima con uno straccio e poi con un solvente per asportare completamente il grasso vecchio. Per inserire la nuova cuffia si usa un attrezzo a cono che la allarga gradualmente fino a superare il diametro del giunto. Il cono va lubrificato con cura e la cuffia va inserita rovesciata: una volta superato il giunto e sistematala sul semiasse sarà agevole raddrizzare la cuffia stessa nella sua posizione corretta.

    La cuffia semiasse andrà riempita di grasso specifico e altro grasso andrà applicato direttamente sul giunto: è arrivato il momento di sistemare le nuove fascette per considerare conclusa la prima parte dell’operazione. A questo punto si possono rimontare i vari componenti della sospensione e sterzo, riavvitare il bullone dell’asse e poi quelli della ruota per poter ripartire. Ricordiamo che molti di questi componenti vanno serrati ad una coppia specifica, che richiede quindi una chiave dinamometrica: questa, così come la cuffia semiasse, il grasso speciale e tutto quel che serve, saranno facilmente reperibili su Inforicambi.it.

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