Dischi, tamburi, pastiglie e ganasce: come sostituire i freni auto? L’impianto frenante è un componente critico per la sicurezza ed è fatto per durare a lungo ma, a un certo punto, il materiale d’attrito e i dischi si consumeranno.
La sostituzione più frequente è quella delle pastiglie dei freni a disco anteriori, che sono le più sollecitate: il trasferimento di carico in frenata aumenta infatti la forza che grava sulle ruote anteriori, che possono così trasferire una grande potenza frenante senza perdere aderenza. I freni posteriori, per lo stesso motivo, sono poco sollecitati e quindi i loro componenti, ganasce o pastiglie che siano, durano molto. Vediamo quindi come sostituire i freni auto con particolare riferimento alle pastiglie dei freni anteriori.
Come sostituire i freni della tua auto
La guida passo passo consta di una serie di azioni che, per quanto non troppo difficili, vanno eseguite in ordine e con precisione e pulizia. La maggior parte delle automobili ha le pinze flottanti: i pistoncini, spesso è solo uno, agiscono su una sola delle pastiglie e il movimento della pinza, che scorre su perni, applica la pressione anche sull’altro lato.
La prima cosa da fare è allentare i bulloni che fissano la ruota per poi sollevare l’automobile posizionando un cavalletto sotto i punti di sollevamento specifici sistemati sotto la scocca: a questo punto si abbassa il cric in modo che l’automobile si appoggi solidamente e in sicurezza sul cavalletto stesso. Rimuovendo completamente i bulloni si potrà estrarre la ruota per avere un facile accesso al gruppo freno.
Ruotando il volante si potrà arrivare agevolmente ai bulloni che tengono i perni nei quali scorre la pinza.
Per sbloccare la pinza può bastare rimuovere solo il perno in basso, liberato il quale la pinza stessa potrà ruotare verso l’alto: durante questa operazione occorre prestare attenzione alla tubazione flessibile del fluido dei freni, che non dovrà assumere piegature eccessive.
Come cambiare le pastiglie dei freni in pochi passaggi
La sostituzione dei freni auto prosegue con il controllo delle pastiglie, che sono ora raggiungibili: è possibile tener conto dei sintomi che consigliano la loro sostituzione ma un controllo visivo può togliere ogni dubbio.
La maggior parte delle pastiglie dei freni è dotata di indicatori di usura che, se arrivano a contatto con il disco, fanno accendere una spia: se presenti essi vanno staccati dallo spinotto sistemato sulla sospensione. Le pastiglie dei freni sono ora accessibili e basta farle scorrere in fuori per liberarle dalle loro mollette di fissaggio.
Queste ultime sono quasi sempre in dotazione alle nuove pastiglie e vanno quindi sostituite perché con il tempo perdono la loro elasticità. Insieme alle pastiglie dei freni viene spesso fornita una piccola confezione di grasso alla grafite che va applicato sulle mollette e sulle “orecchie” che sporgono dalle pastiglie e che le bloccano.
L’ingrassaggio deve tenere indenne il disco, che se contaminato andrebbe poi ripulito accuratamente. Le nuove pastiglie dovrebbero scivolano in posizione con la stessa facilità con la quale sono state estratte le vecchie, complice il grasso applicato sui punti di contatto.
A questo punto si apre il coperchio del serbatoio dell’olio dei freni e si spingono indietro i pistoncini idraulici: l’operazione, che fa fatta con delicatezza (le loro guarnizioni sono delicate) e facendo in modo che la spinta avvenga lungo l’asse dei pistoncini stessi, serve per fare spazio alle nuove pastiglie, più spesse delle vecchie.
Se i pistoncini sono 2 o più la spinta dev’essere contemporanea su tutti, altrimenti quelli non compressi uscirebbero verso fuori. Nel corso di questa operazione occorre controllare il livello dell’olio freni nel serbatoio, che aumenta ma non deve traboccare. Con i pistoni retratti a dovere, la pinza dovrebbe scivolare sulle pastiglie con poco sforzo e sarà possibile rimontare il perno scorrevole per bloccarla nella posizione di lavoro.
La sostituzione dei freni auto può considerarsi conclusa e basterà rimontare la ruota e fare un test per verificare che tutto sia in ordine.
Sostituzione pastiglie freni: dopo quanti km farla?
La sostituzione delle pastiglie freni insomma è un aspetto critico della manutenzione dell’auto, essenziale per garantire sicurezza e performance ottimali. Sebbene non esista un chilometraggio fisso universale per la sostituzione, generalmente si consiglia di verificare le pastiglie freni ogni 20.000-30.000 km.
Tuttavia, questo intervallo può variare in base al modello di veicolo, al tipo di pastiglie e alle abitudini di guida dell’automobilista. Una guida in condizioni urbane con frequenti fermate può portare a un’usura più rapida rispetto alla guida su autostrada. Segnali come un aumento della distanza di frenata, rumori striduli o una sensazione di vibrazione durante la frenata possono indicare che è tempo di sostituire le pastiglie. Una manutenzione regolare dei freni non solo assicura la massima efficienza del sistema frenante ma contribuisce anche a prevenire danni più costosi ai dischi freno.
In conclusione, seguendo questa guida è quindi possibile sostituire da soli i freni auto con pinze flottanti; le pinze fisse richiedono una procedura un po’ diversa.
Ci sono però dei casi nei quali le nuove pastiglie vanno “resettate” tramite diagnosi: in questa situazione la sostituzione dei freni auto va fatta da un professionista con l’attrezzatura adatta.
