Era uno dei motivi dello scontro che questa primavera aveva visto di fronte la dirigenza e gli 800 lavoratori del gruppo vicentino Fiamm spa, minacciati dalla chiusura di alcune linee di produzione e il conseguente licenziamento di almeno 200 operai. E cioè la troppa concorrenza dall’Asia. Il piano di ristrutturazione prevedeva la delocalizzazione proprio in Asia, dove il costo del lavoro è molto più basso che in Italia. Ora la Fiamm fa sapere che ha concluso due joint venture con la società indiana Minda per la produzione e commercializzazione di avvisatori acustici per auto e moto, settore in cui la Fiamm ha la leadership del mercato mondiale. Assieme alla Minda (multinazionale con base in India specializzata nella produzione di componenti per auto e motoveicoli con un fatturato aggregato di circa 100 milioni di dollari, 3.600 dipendenti e 19 stabilimenti) l’azienda di Montecchio Maggiore ha dato vita a due nuove società. Il fatturato 2005 previsto per questa seconda joint venture e’ di 4, 5 milioni di euro. L’accordo apre a Fiamm le porte del mercato indiano, con un aumento dei volumi di vendita stimato in circa 700 mila pezzi in piu’ nel 2005, e consentira’ di produrre a un costo molto competitivo oltre 7 milioni di avvisatori destinati ai mercati internazionali. Per quanto riguarda invece la seconda joint venture, e’ prevista la produzione di 4, 5 milioni di trombe per motocicli gia’ nel 2005. In tutto quindi 11, 5 milioni gli avvisatori acustici fabbricati in base all’accordo
Articolo pubblicato in data 24/11/2004 sul sito inews.it