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giovedì, 09 Maggio 2024
  • Ford frena la produzione di auto elettriche

    Ford frena la produzione di auto elettriche

    Non c’è pace per il mercato delle auto elettriche. Un altro gigante dell’auto ha deciso di “staccare la spina”. Si tratta di Ford che ha confermato, attraverso l’amministratore delegato Jim Farley, di voler rivedere le proprie strategie sui veicoli elettrici e riesaminare la possibilità – divenuta ormai una necessità – di un’integrazione verticale per le batterie.

    Perché Ford frena la produzione di auto ecosostenibili

    La casa automobilistica di Detroit aveva già annunciato in passato che avrebbe rinviato o tagliato di 12 miliardi di dollari, la spesa sulle auto elettriche, ma ora ha fornito maggiori dettagli sui propri piani, dal momento che le vendite stanno crescendo a un ritmo più lento del previsto.

    I rinvii temporali decisi dal colosso automobilistico per razionalizzare la capacità delle batterie tuttavia, sono stati presentati dai vertici alla stampa anche come un vantaggio che consisterebbe nel soddisfare la domanda e rivalutare effettivamente su nuove sostanze chimiche e capacità.

    Certamente uno dei motivi generali del mancato successo delle auto ecosostenibili nel mercato internazionale è sicuramente anche quello economico. Su questo punto l’azienda è sicura che i veicoli elettrici cresceranno ma allo stesso tempo ritiene che non si arriverà a una loro adozione di massa finché i costi non saranno in linea con quelli dei veicoli tradizionali.

    Tutto questo” – ha spiegato il chief financial officer Ford, John Lawler – “per garantire una road map che soddisfi i criteri di redditività di Ford, data la nuova realtà del mercato“.

    Ford perde 4,7 miliardi di dollari con le auto elettriche

    Il business delle auto elettriche di Ford ha perso 4,7 miliardi di dollari lo scorso anno

    Una perdita enorme di cui 1,57 miliardi nel quarto trimestre del 2023, compensati dai profitti della flotta aziendale e dei tradizionali motori a combustione interna.

    Staticità nel mercato delle auto elettriche: rallentano Volkswagen, BMW e Stellantis

    In realtà anche VolkswagenBMW e Stellantis rallentano e la frenata sulle auto elettriche è generale e si mantengono in vita almeno i modelli endotermici.

    D’altra parte a parlare sono i dati di vendita delle auto elettriche dell’ultimo anno che stanno mostrando  una impressionante staticità.

    In Italia la quota di mercato è inchiodata attorno al 4%, con i veicoli a benzina che hanno ripreso forza raggiungendo quasi il 35% del mercato.

    Infine la curiosità: Pochi giorni fa il CEO di Toyota Akio Toyoda ha lanciato un attacco contro le auto elettriche in una riunione annuale delle case automobilistiche giapponesi. Ha criticato l’eccessiva spinta verso i veicoli elettrici, affermando che “chi sostiene l’elettrificazione di massa del traffico stradale non ha considerato il carbonio emesso dalla generazione di elettricità oltre ai costi di una transizione totale ai mezzi cosiddetti “green”. Non solo.

    La  transizione completa ai veicoli elettrici – ha aggiunto – potrebbe costare centinaia di miliardi di euro e  rendere le auto inaccessibili per la gente media”.

    Toyota è tra le case che comunque investe di più sulla transizione verso l’elettrico, ma ha sempre mostrato un approccio prudente sul mercato, annunciando anche per i prossimi anni tutta una serie di vetture diesel e benzina.

    A cura di Valeria di Giorgio 

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