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domenica, 19 Maggio 2024
  • Benzina e Diesel: i prezzi alla pompa 

    Prezzi benzina e diesel alla pompa

    Il diesel vince sulla benzina, almeno in termini economici.

    Lo scivolone delle quotazioni petrolifere, con il Brent sotto quota 85 e i prodotti raffinati in forte calo, i prezzi del diesel alla pompa scendono, mentre salgono leggermente quelli della benzina.

    La forbice di prezzo si amplia a 13 centesimi al litro e stando alla rilevazione di Staffetta Quotidiana, ENI ha aumentato di un centesimo al litro i prezzi consigliati della benzina e ridotto di un centesimo quelli del gasolio. Anche per IP si registra un ribasso di un centesimo al litro sul gasolio. Per Q8 +1 cent sulla verde e -1,5 cent sul diesel.

    Per Tamoil -1 cent su benzina e gasolio.

    Eppure alla vigilia del primo maggio, il prezzo medio della benzina in modalità self in autostrada, era sceso fino a 1,997 euro/litro, mentre il gasolio era sostanzialmente stabile a 1,891 euro. I dati si riferiscono a quelli diffusi dal Mimit, Ministero delle Imprese e del Made in Italy.  La tendenza è durata molto poco.

    Benzina o Diesel?

    Praticamente si è invertita in 48 ore ed ecco le medie dei prezzi praticati, comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy su circa 18mila impianti:
    • benzina self service a 1,917 euro/litro (+1 millesimo, compagnie 1,919, pompe bianche 1,910)
    • diesel self service a 1,787 euro/litro (-5, compagnie 1,791, pompe bianche 1,779)
    • benzina servito a 2,055 euro/litro (invariato, compagnie 2,095, pompe bianche 1,975)
    • diesel servito a 1,930 euro/litro (-4, compagnie 1,972, pompe bianche 1,845)
    • Gpl servito a 0,715 euro/litro (invariato, compagnie 0,724, pompe bianche 0,704)
    • metano servito a 1,319 euro/kg (-2, compagnie 1,341, pompe bianche 1,301)
    • GNL 1,157 euro/kg (+5, compagnie 1,154 euro/kg, pompe bianche 1,158 euro/kg).
    La virata verso l’aumento ha scatenato l’immediata preoccupazione delle associazioni dei consumatori e gridano a un rialzo che rischia di riaccendere ulteriormente l’inflazione che già a marzo è schizzata all’1,3%, dal +0,8% di febbraio”.
    Dunque ancora una volta si ripropone l’antico dilemma se è meglio scegliere un’auto a benzina o a gasolio.
    Di sicuro, nell’era dell’elettrificazione, l’ibrido ha preso piede su ambo le alimentazioni, tanto vale scegliere con la consapevolezza che in Europa si sta facendo un passo indietro sulla demonizzazione del caro vecchio carburante, in barba alle auto elettriche.

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