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lunedì, 20 Maggio 2024
  • Auto usate in ripresa: buone notizie per l’aftermarket

    Sono 6 i mesi che hanno visto le auto usate in ripresa

    I dati UNRAE parlano chiaro: il primo semestre è trascorso con il mercato delle auto usate in ripresa costante. In giugno ci sono stato 400.872 trasferimenti di proprietà, con un incremento del 9,1% rispetto ai 367.603 dello stesso mese del 2022 (che aveva evidenziato un calo del 20% rispetto al 2021). Disaggregando i dati per alimentazione al primo posto si confermano le auto diesel, con il 48,7% delle preferenze (48,0% nel semestre e 49,5% nel 2022), seguite da quelle a benzina al 38,1% (39,1% nei 6 mesi, -1,1 rispetto al 2022). Le ibride sono molto staccate, con 5,3% nel mese e il 5,1% nel cumulato, seguite da quelle a GPL (al 4,4% del totale nel mese e nel cumulato) mentre quelle a metano hanno riguardato il 2,4% dei passaggi di proprietà. Pochissimo rappresentati, infine, i trasferimenti di auto elettriche e ibride Plugin, entrambe allo 0,5%. È interessante rilevare che considerando le minivolture le auto ibride, le Blug-in e le elettriche sono più rappresentate, con quote che valgono rispettivamente 6,0%, 0,8% e 0,8%. Per conoscere poi i modelli più apprezzati si può guardare questa classifica

    Auto usate in ripresa: chi le compra?

    Un altro dato interessante riguarda i soggetti fra i quali sono avvenute le transazioni: in leggera flessione, per esempio, sono le compravendite dei privati e delle aziende, che a giugno sono scese al 56,2% di tutti i passaggi di proprietà (al 57,0% nei primi 6 mesi e a – 0,7% rispetto al 2022). A seguire i trasferimenti di proprietà da operatore a cliente finale, che sono stati il 39,7% a giugno e il 38,9% nel semestre. Molto meno rappresentati i passaggi di veicoli provenienti dalle flotte dell’autonoleggio – all’1,1% – e quelli delle auto a Km 0, al 3,0%. Esaminando l’età dei veicoli venduti si osserva che, seppur in discesa, i passaggi di proprietà di vetture con oltre 10 anni di anzianità si confermano maggioritari, interessando il 49,7% totale nel mese e 50,3% nel cumulato. Sale al 16,0% la quota delle auto da 6 a 10 anni (15,6% nel cumulato) e cresce sia quella delle vetture da 4 a 6 anni (12,9% nel mese e 12,4% nel semestre) sia quella delle auto da 0 a 1 anno, al 6,0% nel mese e al 5,9% fra gennaio e giugno. Se è stabile lo share delle auto da 2 a 4 anni (al 12,0% nel mese e 11,9% nel cumulato), cede leggermente quella delle auto da 1 a 2 anni, al 3,4% in giugno e al 4,0% nei primi 6 mesi.

    Il circolante e le auto usate in ripresa

    Un altro dato interessante è il rapporto fra l’acquisto delle vetture nuove e le compravendite dell’usato: nei primi 6 mesi del 2023 sono state acquistate complessivamente 1,427 milioni di autovetture usate e 852.632 nuove. Il totale di 2.279.523 autovetture rappresenta un + 12,1% rispetto allo stesso periodo 2022 con il rapporto fra i due dati in leggero calo: per ogni auto nuova ne sono state acquistate 1,7 usate rispetto alle 1,9 del 1° semestre 2022. Nel complesso, nei primi 6 mesi 2023 per 100 auto circolanti ne sono state acquistate 3,6 usate. In Italia al 31 dicembre 2022 circolavano 39,27 milioni di auto, il 58% delle quali con un’anzianità superiore ai 10 anni. Si nota poi che il 44% delle auto circolanti al 31 dicembre 2022 era a benzina e il 43,6% era a gasolio mentre nel 1° semestre 2023 i trasferimenti di auto a benzina sono stati il 39,1% del totale, uno share ben inferiore al 48% delle diesel. I trasferimenti di vetture ibride nel 1° semestre coprono una quota del 5,3% a fronte di un circolante a fine 2022 al 4% di share. Questi numeri disegnano un mercato delle auto usate in ripresa e in grado di dare lavoro a molti operatori del post vendita, ben più presenti sul territoriorispetto alle reti ufficiali. Queste opportunità possono essere colte a patto di attrezzarsi a intervenire su vetture il cui contenuto tecnologico (basta pensare alle ibride) è non banale anche se hanno più di 10 anni di vita. Ricordiamo inoltre che le auto usate possono essere arricchite con funzionalità Hi-Tech, quali Apple CarPlay e Android Auto, anche nel post vendita, dando nuove opprtunità agli operatori aftermarket indipendenti.

    Nicodemo Angì 

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