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venerdì, 19 Aprile 2024
  • Assegno unico figli 2021, a che punto siamo?

    ​L'assegno unico figli 2021 ispirerà il prossimo strumento di sostegno alle famiglieL’assegno unico figli 2021 ispirerà il prossimo strumento di sostegno alle famiglie.

     

    Un aiuto concreto alle famiglie ottenibile con una burocrazia semplificata: è questa l’idea alla base dell’assegno unico figli 2021. Avevamo dato notizia che l’assegno unico figli 2021 era partito e ora, dopo qualche mese, vediamo come procedono le cose. I numeri dell’INPS dicono che le domande stanno andando un po’ a rilento, dato che a fine agosto solo il 20% delle famiglie aventi diritto ha presentato domanda per l’assegno unico figli 2021. Rimarchevole è invece il giudizio di Banca d’Italia sul successore dell’assegno unico figli 2021, espresso pochi giorni fa in uno studio e sostanzialmente positivo. L’Assegno Unico Universale – AUU, che subentrerà all’assegno unico figli, è infatti definito come “promettente e potenzialmente capace di garantire un significativo grado di progressività e, nello stesso tempo, combattere le situazioni di ‘trappola della povertà’ e disincentivo al lavoro insite nella legislazione vigente“. Un buon giudizio, quindi, che è però ancora provvisorio dato che la legge dev’essere ancora definita nei dettagli applicativi.

     

    Cos’è l’assegno unico figli 2021?

    Ricordiamo che l’assegno unico figli 2021 è un’anticipazione per quest’anno dell’Assegno Unico Universale – AUU – che entrerà in vigore dal 2022. Questa soluzione-ponte, in vigore fino al 31 dicembre 2021, nasce per chi era rimasto escluso dagli assegni familiari: lavoratori autonomi, i titolari di Partita Iva (e quindi molti operatori aftermarket) e disoccupati/incapienti. Nel tempo che ci separa da 1° gennaio 2022 il Governo preparerà i decreti legislativi che stabiliranno beneficiari, stanziamenti, importi e aspetti tecnici. Aspetti ancora ‘fluidi’ ma si sa che l’obiettivo è fare in modo che nessuno riceva meno di quanto ha ricevuto fino ad oggi.

     

    Modalità e criteri per l’assegno unico universale

    Secondo Banca d’Italia l’AUU, in maniera non troppo diversa da quanto stabilito per l’assegno unico figli 2021, prevederà una base uguale per ogni figlio (definita per fasce d’età) che diminuirà all’aumentare dell’ISEE familiare, a partire da un certo importo. A questo minimo comune si aggiungeranno due maggiorazioni, una per le famiglie numerose e una dipendente dalla condizione lavorativa dei genitori. L’AUU ingloberà quasi completamente, e quindi farà sparire o diminuire, gli strumenti attualmente in vigore, quali gli assegni familiari, le detrazioni per figli a carico, il Bonus Bebè e simili. Le simulazioni di Bankitalia evidenziano che l’AUU interesserà 6,3 milioni di famiglie che percepirebbero mediamente circa 159 euro al mese per ciascun figlio. Lo studio di Bankitalia, intitolato “L’assegno unico e universale per i figli: aspetti di equità ed efficienza”, ipotizza come questi contributi potrebbero ridurre di 165.000 unità le famiglie in povertà assoluta. Si mette anche il luce come il ‘successore’ dell’assegno unico figli 2021, l’AUU, favorirebbe la partecipazione femminile al lavoro perché sarebbe più conveniente avere in famiglia un altro percettore di reddito da lavoro.

     

    Nicodemo Angì

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