Elettrica o ibrida? Una piccola guida per scegliere bene

Il momento sembra favorevole all’automobile con powertrain alternativo, sia essa elettrica o ibrida.

Nel mese di agosto in Italia, per esempio, le automobili ibride hanno rappresentato il 31,6%, le Plug-in il 4,9% e le elettriche hanno raggiunto il 5%.  in pratica 4 automobili su 10 sono state ibride o elettriche e questo dato interessa anche il post vendita, che dovrà fornire assistenza e ricambi alla vettura elettrica o ibrida sapendone gestire le specificità. Per capire meglio di cosa si parla tracciamo subito una netta linea di divisione, le elettriche da una parte, le ibride dall’altra. Le auto elettriche sono mosse solo da motori elettrici e hanno come unica fonte energetica una batteria, la tipologia della quale oggi è praticamente soltanto quella degli ioni di Litio.

Elettrica o ibrida, una differenza sostanziale

Le automobili ibride, come suggerito dal nome, hanno invece una motorizzazione mista, che accoppia un motore endotermico – generalmente a benzina ma non mancano esempi di ibride diesel – a uno o più motori elettrici. Questo ‘matrimonio’ ha lo scopo di combinare i pregi di ognuna delle 2 motorizzazioni. I motori endotermici sono una tecnologia ormai consolidata e affidabile e hanno il grande vantaggio di consentire un’autonomia elevatissima con rifornimenti che durano pochi minuti. I motori elettrici hanno invece dalla loro un’erogazione delle coppia assolutamente favorevole, un controllo molto preciso della loro erogazione, dimensioni compatte in relazione alla potenza e un rendimento elevatissimo.

Elettrica o ibrida, anche questione di rendimento

Un esempio permette di capire i numeri in gioco: un litro di benzina contiene circa 8,9 kWh di energia e quindi l’energia delle batteria di una Tesla Model S sarebbe contenuta in una tanica di benzina – 12 litri – grande quanto uno zainetto! Questo svantaggio viene però compensato dal grande rendimento dei motori elettrici: un’auto elettrica media con 8,9 kWh percorre infatti circa 54 km, un risultato inavvicinabile per qualsiasi motore a combustione perché legato alle leggi della termodinamica. Il connubio fra i due motori vuole quindi unire il rendimento e l’assenza di emissioni delle unità elettriche con la facilità di rifornimento e l’autonomia di quelle termiche. Con questi numeri possiamo già dire che le elettriche hanno in generale consumi energetici minori rispetto a quelle ibride ma hanno qualche difficoltà se l’autonomia è il parametro principale. Approfondiremo prossimamente le varie tipologie di auto per capire se è meglio un’auto elettrica o ibrida.

Nicodemo Angì