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venerdì, 26 Aprile 2024
  • Guida autonoma e smart cities: come cambierà il lavoro dell’autoriparatore

    Un quadro completo dell’officina 4.0 dove saranno protagoniste innovazione digitale e connettività. Sarà il tema dell’Autopromotec Conference – Stati Generali 2016 in programma il 9 e 10 giugno alll’Opificio Golinelli di Bologna. L’incontro coinvolgerà i massimi esperti del settore, executive e manager che porteranno le esperienze di importanti gruppi industriali internazionali e alcuni ‘visionari’ per una proiezione su un futuro non troppo lontano. Tra questi l’intervento di Carlo Ratti, professore al Massachussets Institute of Technology di Boston e direttore del MIT Senseable City Lab, che interverrà nella prima giornata di lavori sul tema delle città intelligenti. La città di oggi ci permette di ottenere un’enorme quantità di informazioni grazie a servizi digitali come cloud computing, big data, open data, tecnologia Rfid e nuove app. I dati registrati in tempo reale grazie alle tecnologie ci aiutano ad utilizzare in modo più efficace le infrastrutture stradali: ci sono già macchine che si guidano da sole o reti che consentono di non perdere tempo e benzina nel cercare un parcheggio. I veicoli a guida autonoma avranno un impatto incredibile nella vita urbana, eliminando la distinzione tra mezzi di trasporto pubblico e privato. La “tua” auto potrà darti un passaggio al lavoro in mattinata e poi, invece di aspettarti parcheggiata, potrà dare un passaggio a qualcun altro della tua famiglia, o a qualsiasi altro nel tuo vicinato, nella tua social media community o nella tua città. Le smart cities avranno un impatto molto forte sul sistema dei trasporti e della mobilità di merci e persone e certamente contribuiranno a modificare i modelli di utilizzo dell’auto, che non sarà più necessariamente ‘privato’ ma piuttosto ‘condiviso’. In questo scenario, il mantenimento dell’efficienza dei veicoli assumerà un’importanza crescente e con esso il ruolo delle officine. E’ fondamentale far crescere l’informazione e la consapevolezza su questi temi insieme alle competenze tecniche degli autoriparatori il cui ruolo è destinato a trasformarsi, con la diffusione delle tecniche di manutenzione predittiva, internet of things, telecontrollo, reti Wi-FI, automazione e sensori.

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