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mercoledì, 01 Maggio 2024
  • A Racalmuto la seconda tappa dell’Xmaster Energy Tour

    Si è svolta sabato 15 aprile, all’autodromo Valle dei Templi di Racalmuto, in provincia di Agrigento, la seconda tappa dell’Xmaster Energy Tour di Autodis. Centinaia di ricambisti, meccanici e carrozzieri, provenienti da tutta la Sicilia, hanno trascorso una giornata all’insegna della formazione e degli aggiornamenti, grazie ai tecnici e agli esperti di Autodis, su come oggi cambia il comparto dell’autoriparazione in virtù dell’evoluzione e del rinnovamento del parco auto, specie con l’incremento delle vetture elettriche e ibride che ormai affiancano quelle tradizionali endotermiche. Inoltre hanno avuto modo di vedere e toccare con mano l’attrezzatura e i ricambi portati dai produttori presenti nell’area espositiva allestita nei box e nel paddock dell’autodromo. 

    La giornata è iniziata, con un meeting tecnico rivolto agli operatori e curato dai responsabili della divisione Xmaster. Il convegno, dal titolo “Guidiamo il Cambiamento”, ha spiegato, tra l’altro, come l’evoluzione tecnologica influisce su tre grandi aree di cambiamento tecnico che riguardano l’auto: l’impatto dei motori elettrici sulla riparazione; la connettività evoluta, l’aumento dei sistemi ADAS a bordo delle vetture.

     “Una bellissima occasione che la nostra azienda mette a disposizione per incontrare i nostri clienti: ricambisti e officine, e fargli vedere e toccare con mano l’evoluzione tecnologica, con il confronto che stiamo facendo con l’Energy Tour tra il motore elettrico e il motore endotermico – spiega Giovanni Di Maggio, responsabile tecnico di Autodis -. E’ un momento in cui i nostri clienti incontrano i componentisti sia di attrezzatura che di ricambi e così vanno alla fonte della produzione del ricambio e possono così vedere come i ricambi si stanno evolvendo. I nostri fornitori, invece, hanno la possibilità di mostrare cosa mettono loro a disposizione, attraverso noi, attraverso i partner di zona, direttamente alle officine”.

    Autodis attraverso una vettura/scuola presente all’evento di Racalmuto, il cui impianto elettrico è stato completamente cablato, consente di fare una formazione pratica.  “Questo è un esempio pratico di come evolve la formazione. Oggi l’officina ha la necessità di toccare con mano quelle che sono le evoluzioni tecnologiche e di come controllarle – continua Di Maggio –. Riusciamo con questo sistema montato sull’auto a controllare ogni componente e creare un difetto, indicato dalle nostre linee tecniche come consueto. Noi lo andiamo a riproporre in fase di formazione e insieme alle officine lo andiamo a risolvere, utilizzando tutte le attrezzature che utilizzano quotidianamente: diagnosi, banca dati, oscilloscopio, ecc. Siamo gli unici in Italia che proponiamo questo tipo di formazione”.

     “Abbiamo allestito qui a Racalmuto un’aula didattica, che ci vede impegnati, assieme ad altri fornitori, nella spiegazione del nostro progetto “Officina” – spiega  Donato Paciello, responsabile autofficine Sud Italia di Autodis – e nel dettaglio, di tutto l’impegno che durante l’anno svolgiamo per nome e per contro dei nostri partner ricambisti a sostegno dei loro clienti: le officine, nell’ambito delle attrezzature, affiliazione al nostro network e, soprattutto, nella formazione che, mai come quest’anno ci vede protagonisti. Oggi abbiamo sotto la lente d’ingrandimento quello che è il cambiamento tecnologico dell’auto e il nostro slogan è quello di guidare i nostri clienti verso questo cambiamento ed essere loro partner. Grazie al progetto “Officina” di Autodis, riusciamo ad avere un continuo e costante rapporto con ricambisti e officine, questo ci permette di avere chiara quella che è la manutenzione attuale dei veicoli e prepararci alle manutenzioni future”.

    Finita la parte formativa e di incontro con i fornitori dei ricambi, i partecipanti sono scesi in pista a fianco degli istruttori ASC (Automotive Safety Center) di Quattroruote che hanno consentito, con un giro a bordo delle vetture full hybrid e due con le vetture a motorizzazione endotermica di mettere a confronto i due differenti tipi di auto. Al termine delle prove in pista, tutti i partecipanti hanno ricevuto un attestato di partecipazione alla seconda tappa di Racalmuto dell’Extreme Energy Tour di Autodis.

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