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venerdì, 17 Maggio 2024
  • Leasing sociale per le auto elettriche

    Auto elettriche in leasing - Zeekr X
    Auto elettriche in leasing per le famiglie a basso reddito.
    Un’idea di leasing sociale che arriva dalla Francia ma che ora potrebbe anche sbarcare nel nostro Paese: un vero e proprio sistema di “vetture popolari” nuove a fronte della rottamazione di quelle vecchie per auto elettriche o a limitato impatto ambientale, pronto a incidere dal 2024.
    Al momento è solo un’idea ma una opzione che il Governo sembra prendere in considerazione per davvero: “Il principio è sacrosanto, vediamo come metterlo a terra senza esporsi a controindicazioni”, ha detto il  ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, alla Conferenza del traffico e della circolazione di ACI e Fondazione Caracciolo.
    “Approfondiamo”, ha aggiunto il vicepremier, “ma vedendo l’abuso di certi strumenti in Italia, quando ho sentito reddito Isee e auto in leasing mi è venuta in mente una sorta di ‘auto di cittadinanza’. A quel punto, ho detto ‘aspettate un attimo'”.

    Quali sono i parametri del leasing sociale per le auto elettriche?

    14.000 euro l’anno di Isee e un canone da 75 a 125 euro al mese. L’anticipo di migliaia di euro da versare alla Casa automobilistica sarebbe affare dello Stato. In Francia è iniziata la raccolta delle richieste già da un mese, a gennaio poi verranno avviate la consegna dei veicoli allo Stato e l’assegnazione alle famiglie.
    A breve ci sarà un altro confronto“, dice il Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani. “L’importante sarebbe far scattare il test nel 2024, anche con un numero minimo di vetture. Poi lo strumento andrà affinato. In quanto alle risorse, per iniziare si potrebbe attingere dal fondo incentivi per le auto elettriche non impiegato”. Il primo obiettivo del progetto sarebbe eliminare dalle strade italiane 10 milioni di veicoli ormai troppo vecchi per rispondere alle esigenze del mercato.

    Il titolare del leasing – che sarà individuato da un algoritmo – potrebbe avere a disposizione l’auto elettrica per tre anni, senza esserne proprietario.

    A fine contratto, se vorrà, potrà restituire la vettura allo Stato, oppure versare il riscatto fissato inizialmente per divenire proprietario del veicolo in via definitiva. Ancora da decidere, invece, i pagamenti accessori: assicurazione RC auto, furto e incendio, Kasko, infortuni del guidatore, manutenzione ordinaria e straordinaria. Immaginabile anche una limitazione ai km massimi: 30mila.
    Un’idea non appropriata, che evoca un intervento dello Stato in sostituzione delle imprese” le parole dei rappresentanti FederautoPesa l’esborso anticipato di grande rilievo a carico dello stesso Stato per finanziare l’acquisto di migliaia di veicoli green da concedere in leasing“. Inoltre, per Federauto esistono “elevati rischi collegati alla gestione dei contratti“, senza contare “l’impatto sul bilancio nazionale dei valori residui dei veicoli non riscattati”.
    L’associazione vede meglio “un rilancio dell’ecobonus e una profonda revisione della fiscalità sulle auto aziendali” per gli acquisti di veicoli a zero e bassissime emissioni da parte di imprese e cittadini.

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