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sabato, 27 Aprile 2024
  • Volvo e le fonti energetiche alternative

    Volvo conferma la sua propensione per l'innovazione energetica!

    Parte così la conversione dello stabilimento Volvo di Chengdu, il più grande della Cina, un sito produttivo che produrrà al 100%, elettricità rinnovabile.

    Oggi il mix globale di elettricità rinnovabile nel sistema produttivo del gruppo è all’80%, un primato invidiabile.

    L'intervento sullo stabilimento cinese consente a Volvo di…

    Ridurre le emissioni di C02 di oltre 11.000 tonnellate l'anno: questo l'obiettivo ambizioso per il marchio svedese.

     Una cifra monstre che dunque contribuirà in maniera concreta alla dura lotta all'inquinamento ambientale.

    Nuovo obiettivo è la totale gestione degli impianti produttivi con energia rinnovabile nel 2025: quindi il brand scandinavo intende diventare un’azienda a impatto zero sul clima entro il 2040.  

    Volvo punterà sull'eolico nei prossimi anni

    Della fornitura a, circa il 65% dell’elettricità fornita proviene da fonti idroelettriche, mentre il resto è costituito da energia solare ed eolica o ricavato da altre fonti rinnovabili.

    Obiettivo dei Volvo Cars è ridurre l'impronta ecologica con azioni concrete.

    Già in Europa il grande passo era stato compiuto sin dal 2008 iniziando un percorso innovativo importante.

    Nel 2018 risaltà alle cronache mondiali i circa 15.000 pannelli solari di cui era fornito lo stabilimento belga di Ghent.  

    Ecco un segnale tangibile e concreto di impegno globale.

    D'altra parte Volvo non si è concentrata soltanto sulla questione rinnovabili ma valuta con attenzione le emissioni di anidride carbonica delle attività collegate, studiando nuove soluzioni e promuovendo il riutilizzo dei materiali. 

    Marco Lasala 

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