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mercoledì, 24 Aprile 2024
  • Vietato lavare l’auto, la siccità colpisce duramente gli automobilisti

    Vietato lavare l'auto, la siccità colpisce duramente gli automobilistiLimitare gli sprechi è essenziale e quindi in molte zone è vietato lavare l’auto.

    Le immagini dei telegiornali sono drammatiche: il fatto che fiumi anche grandi siano ridotti a rigagnoli ha indotto diversi enti locali a emanare norme che rendono vietato lavare l’auto. I numeri parlano chiaro: si è calcolato che nel 2022 siano finora mancate l’80% delle precipitazioni piovose e il 60% di quelle nevose. Queste ultime sono importanti quanto le prime perché il manto nevoso è un’ingente riserva d’acqua che viene rilasciata con gradualità, alimentando i fiumi e idratando il terreno nel suo scioglimento. Questa carenza d’acqua ha sinora colpito proporzionalmente di più le regioni del Nord Italia, con Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto in prima linea.

     

    Ai privati è vietato lavare l’auto

    Pochi giorni fa, per esempio, i sindaci di Ravenna, Cervia, Faenza e Lugo di Romagna hanno firmato un’ordinanza comunale che limita il prelievo e l’utilizzo di acqua potabile nei territori comunali fra le ore 8 e le 21. Il divieto è esteso a tutta la giornata se l’acqua è destinata a riempire le piscine private e le vasche da giardino e se serve alle fontane ornamentali e alle fontanelle a getto continuo. Il divieto diurno riguarda invece l’uso dell’acqua per lavare cortili e piazzali, l’innaffiamento di giardini, orti e prati e, per l’appunto, il lavaggio domestico di veicoli a motore. L’ordinanza sarà valida fino al 21 settembre e l’eventuale inosservanza è sanzionata con un importo compreso tra 25 e 500 euro. Per lavare le automobili nelle aree sottoposte a divieto ci si potrà comunque rivolgere agli autolavaggio professionali, dispensati dal divieto. Quest’eccezione è pensata sia per non penalizzare queste attività sia perché gli autolavaggi più moderno recuperano l’acqua utilizzata con percentuale che può arrivare al 100%. È questo il caso delle stazioni di lavaggio Istobal che, usando un sistema di ultrafiltrazione che promette di eliminare solidi, torbidità, il 99% di batteri e virus insieme alla sostanziale riduzione dei tensioattivi presenti nei detergenti, riescono a utilizzare la stessa acqua per molti lavaggi successivi.

     

    Altre aree nelle quali è vietato lavare l’auto

    Queste misure potrebbero lasciare sconcertati ma la situazione è così grave che queste misure restrittive interessano molte altre zone dell’Italia. In Piemonte, per esempio, sono già 250 i Comuni che hanno firmato ordinanze di questo tipo mentre a Vicenza è vietato lavare l’auto privatamente fino al 31 di agosto in qualsiasi orario. Tra i comuni che hanno imposto una qualche forma di divieto riguardo il lavaggio privato dei veicoli segnaliamo Anguillara Sabazia, Bracciano e Trevignano Romano nel Lazio, Pistoia ed Empoli in Toscana e Spoleto in Umbria.

     

    Nicodemo Angì

     

     

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