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giovedì, 02 Maggio 2024
  • Opel Astra: 25 anni fa veniva presentata la G

    Opel Astra è un modello di successo che, generazione dopo generazione, ha saputo rinnovarsi. 

    Nel 1998, viene presentata la seconda serie, una versione che segue la F è che porta al debutto per la prima volta nella casa del fulmine, la carrozzeria totalmente zincata: Opel Astra apre così un nuovo capitolo nel segmento delle compatte. 

    La serie G si caratterizza anche per i gruppi ottici con potenza luminosa aumentata del 30% e per il nuovo telaio DSA (acronimo di Dynamic Safety Action). Negli anni a venire arriva in gamma le potenti Astra OPC e la V8 Coupé, varianti che saranno impegnate anche nella 24 ore del Nurburgring

    La Astra G ha diversi elementi in comune con l’ultima generazione, il design audace e puro, ma anche un piacere di guida che offre al pilota il pieno comando della vettura. 

    Opel Astra: una gamma in continua evoluzione 

    L’attuale generazione si caratterizza per il frontale Opel Vizor e per l’abitacolo Pure Panel completamente digitale e configurabile, alle variante ibride plug-in si affiancherà nel corso dell’anno una versione completamente elettrica. 

    Attualmente in listino la Astra GSe è la versione top di gamma, non solo per quanto concerne la potenza massima, 225 cavalli, ma anche per le basse emissioni e consumi, circa 25 g/km di CO2 a fronte di un consumo di carburante, nel ciclo WLTP, di 1,2 – 1,1 litri per 100 km. 

    Opel Astra: telaio DSA e carrozzeria galvanizzata

    Due plus che hanno contraddistinto la seconda generazione di una media di successo, il telaio dinamico DSA aveva un elevato grado di rigidità flessionale e torsionale, rispetto alla prima generazione era praticamente doppio.

    Fu sviluppato ex novo e consentiva di avere una guida più precisa e controllata, nel 1999 con l’introduzione dell’ESP, la sicurezza aumenta notevolmente.

    Marco Lasala

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