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sabato, 18 Maggio 2024
  • Nuova legge sui monopattini elettrici cosa ne pensano gli italiani

    Nuova legge sui monopattini elettrici: cosa ne pensano gli italiani 

    Già da diversi anni il tema della mobilità sostenibile è al centro del dibattito pubblico e politico. Le ragioni possono essere numerose, ma gli ultimi provvedimenti adottati dal Governo fanno chiaramente intendere quale sia l’orientamento generale, ovvero incentivarla in ogni modo.

    Lo dimostrano gli incentivi erogati verso tutti coloro che volevano investire in forme di mobilità alternativa, come monopattini e biciclette elettriche.

    I fatti lo hanno senza dubbio dimostrato. Questa nuova forma di mobilità si è rapidamente diffusa sia tra gli abitanti delle grandi metropoli, sia tra quelli dei piccoli centri.

    monopattini e le biciclette elettriche, infatti, sono veicoli a zero impatto ambientale, pratici, rapidi, che non comportano grande dispendio di energie da parte dei driver e si muovono agilmente nel traffico.

    L’altro lato della medaglia, però, è rappresentato da un crescente livello di sinistri, che vede coinvolti proprio questi veicoli, e dalla totale assenza di una regolamentazione che li inserisca e li inquadri in modo più strutturato all’interno del Codice della Strada.

    Un’intenzione che, stando agli ultimi aggiornamenti inclusi nell’ultimo Disegno di Legge proposto dal nuovo Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, sembra volersi tradurre in nuove misure concrete, volte proprio a tutelare la sicurezza stradale e gli stessi driver.

    Secondo quanto riportato nella proposta di legge, l’obiettivo è quello di regolamentare meglio lo spostamento su questi mezzi e rendere obbligatoria la registrazione di un numero di targa e l’attivazione di una polizza assicurativa.

    Quali sono dunque le posizioni della gente su questa nuova, possibile manovra e quali sono le ragioni che muovono verso questa decisione?

    Aumentano gli incidenti in monopattino

    Prima di guardare al dettaglio le indagini svolte sull’opinione pubblica, vale la pena aprire una finestra sui numeri che riguardano l’incremento degli incidenti stradali.

    Gli ultimi dati pubblicati dall’Istat, mostrano come nel 2021 il numero di incidenti legati a monopattini elettrici è quasi quadruplicato rispetto all’anno precedente (2.101 contro i 564 del 2020), causando un notevole incremento dei feriti (1.980 contro gli appena 518 dell’anno precedente). 

    Questa tendenza preoccupante sembra destinata a persistere nel breve termine, a causa dell’aumento costante dell’utilizzo di questi mezzi di trasporto.

    Per questa ragione, sia il Governo che l’opinione pubblica stanno cambiando approccio sull’argomento e abbracciando l’esigenza di una manovra che possa quantomeno limitare gli effetti di una guida troppo “libera” di questi veicoli.

    L’opinione degli italiani sulle nuove norme

    Da un’indagine commissionata a Nielsen da Prima Assicurazioni, tech company specializzata nei servizi assicurativi e di tutela della Responsabilità Civile dei guidatori, è emerso che il 79,4% degli intervistati si è mostrato favorevole all’adozione di nuove regolamentazioni per la sicurezza stradale.

    Le ragioni possono essere intuitive e tutte legate alla possibilità di ridurre le occasioni di incidente, attraverso una maggiore regolamentazione e tutela della sicurezza anche per gli stessi driver: sarebbe previsto infatti anche l’obbligo di dotarsi di casco, come accade già per motorini e motocicli.

    D’altra parte, però, persiste quasi un 15% degli intervistati che resta fermo sull’idea che queste misure possano risultare superflue e che, anzi, contribuirebbero ad appesantire la macchina burocratica e le spese legate alla gestione di un veicolo a motore.

    In questa fetta, oltre il 5% ritiene che siano sufficienti solo maggiori controlli, per contenere i fenomeni più rischiosi, e un’organizzazione del traffico più efficiente, con l’incremento delle piste ciclabili.

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