19.8 C
Napoli
venerdì, 29 Marzo 2024
  • Mercato auto: un primo semestre in negativo

    Il mercato auto pur se rispetto al period precedente allo scorso lockdown ha mostrato chiari segni di ripresa, sembra ancora non potersi riprendere del tutto. 

    La ripresa dell'economia appare sempre più spesso più un auspicio che un dato reale: è questo il caso del settore automotive, che continua ad essere in grave difficoltà a causa soprattutto di un mercato auto che mostra evidenti limiti strutturali.

    Nel mese di giugno 2021, il dato delle immatricolazioni di autovetture ha fatto registrare un calo del 13,3% rispetto all'omologo mese del 2019.

    Il dato si inquadra in un deficit complessivamente riscontrabile anche per il primo semestre dell'anno dove il gap rispetto al 2019 è di circa 200.000 autovetture che in termini di fatturato equivale a ben 3,69 miliardi di euro e un gettito Iva di 813 milioni.  

    Per il rilancio del mercato auto servono nuovi incentivi 

    (Potrebbe interessarti anche Abarth 695 Esseesse 2021)

    Mantenendo questi volumi, la proiezioni delle  immatricolazioni dell'intero 2021 potrebbe attestarsi a quota 1.566.000 con una perdita netta di immatricolazioni rispetto al 2019 che fu già anno di criticità per il settore.

    Il dato è ancor più allarmente se si considera che sino ad aprile 2021 il settore ha beneficiato di contributi importanti.

    Secondo un'inchiesta congiunturale condotta a fine giugno dal Centro Studi Promotor  il 77% degli operatori valuta bassa in giugno l'affluenza degli interessati all'acquisto nei saloni di vendita ed una percentuale molto vicina giudica  basso il livello di acquisizione di ordini.

    Previsti possibili nuovi cali e performance negative per il mercato auto

    La conseguenza immediata di questi dati è il clima di fiducia degli operatori auto in giugno che crollaa quota 24,9 un valore molto vicino a quello della crisi mondiale del 2008 innescata dal fallimento di Lehman Brothers.

    L'auspicio dei produttori è che il PNRR in qualche modo possa rilanciare il settore auto, incentivando la sostituzione di un parco auto ancora vetusto rispetto ad una nuova offerta rispettosa dell'ambiente. 
     
    In questo quadro Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promoter ha manifestato l'intenzione di utilizzare il PNRR anche per il rilancio del comparto dell'automobile.

    (Leggi anche Nuova Volkswagen Polo GTI: un 2 litri turbo da 207 cavalli)

    Un sistema di incentivi per l'acquisto di nuove auto, volti a sostenere la domanda fino al rilancio duraturo del settore che si avrà con il miglioramento del quadro economico generale e con i positivi effetti del PNRR: questo è l'obiettivo che dovrebbe essere portato avanti dal Governo. 

    Marco Lasala 

    ARTICOLI CORRELATI

    Ultime notizie