La leggendaria Mazda MX-5, una delle roadster più amate di sempre, si prepara a rinnovarsi con una nuova generazione attesa per il 2026.
Con il suo debutto ancora lontano, le prime ipotesi su design e caratteristiche tecniche iniziano a circolare. I diversi render presenti in rete ipotizzano come potrebbe essere la futura Mazda MX-5, un modello che dovrebbe combinare il classico piacere di guida con tecnologie moderne, inclusa l’adozione di un sistema mild hybrid a 48 volt.
La filosofia progettuale della Mazda MX-5 si è sempre basata su leggerezza, equilibrio e piacere di guida. La prossima generazione dovrebbe mantenere questa impostazione, ma con un design evoluto per rimanere al passo con i tempi. La rinnovata Miata presenta linee più affilate e un frontale ispirato al linguaggio stilistico Kodo di Mazda.
I fari sottili a LED e la griglia anteriore dal design raffinato donano un aspetto moderno e aggressivo, senza tradire l’essenza della vettura.
Uno degli aspetti più interessanti della nuova MX-5 riguarderebbe la sua motorizzazione.
Sebbene Mazda sia impegnata nello sviluppo di modelli elettrici, la MX-5 dovrebbe mantenere il classico motore a benzina, ma con l’integrazione di un sistema mild hybrid da 48V. Questa tecnologia consentirebbe di migliorare l’efficienza del motore e ridurre le emissioni, senza compromettere il carattere sportivo dell’auto.
Le ipotesi attuali suggeriscono che il modello potrebbe mantenere il celebre motore Skyactiv-G a quattro cilindri, magari con una leggera evoluzione in termini di potenza e consumi. La presenza del mild hybrid potrebbe inoltre offrire un supporto alla coppia ai bassi regimi, migliorando ulteriormente la reattività della vettura.
La Mazda MX-5 è famosa per il suo peso contenuto e la distribuzione dei pesi 50:50, elementi che ne fanno una delle auto più divertenti da guidare.
La nuova generazione continuerà su questa strada, sfruttando materiali leggeri e soluzioni innovative per mantenere un’ottima agilità.
Potrebbe avere un nuovo powertrain elettrificato per mezzo di un sistema mild hybrid a 48 volt: una soluzione che dovrebbe garantire prestazioni degne del nome dell’auto senza compromettere il peso piuma e l’equilibrio che l’hanno resa leggendaria. Non è da escludere infatti un’ulteriore ottimizzazione del telaio, magari con un incremento della rigidità strutturale senza appesantire eccessivamente il veicolo.
All’interno, la nuova Mazda MX-5 potrebbe adottare un abitacolo più raffinato e tecnologico, con un display digitale per la strumentazione e un sistema infotainment aggiornato. Tuttavia, è probabile che Mazda eviti eccessive digitalizzazioni, mantenendo un’interfaccia intuitiva e orientata alla guida. Materiali di qualità superiore e sedili più avvolgenti potrebbero migliorare il comfort senza compromettere la sportività.
Il debutto della nuova Mazda MX-5 è atteso per il 2026, con una presentazione ufficiale che potrebbe avvenire entro la fine del 2025.
Resta da vedere se Mazda deciderà di sorprendere con ulteriori innovazioni, ma l’attesa è già altissima per quella che potrebbe essere una delle migliori generazioni di MX-5 di sempre.