Mazda CX-60 a partire da fine gennaio sarà disponibile sul mercato italiano anche con motorizzazione diesel.
Si tratta del nuovo motore a gasolio e-Skyactiv D, un sei cilindri in linea da 3,3 litri che affiancherà la più potente variante PHEV (alimentazione ibrida plug-in), un propulsore che sarà proposto con due differenti livelli di potenza, la Mazda CX-60 diventa così ancora più efficiente e sostenibile.
Un Diesel ibrido, presente un’unità M Hybrid Boost da 48 Volt, la presenza di un’avanzata tecnologia di combustione denominata DCPCI (acronimo di Distribution-Controlled Partially Premixed Compression Ignition) migliora ulteriormente l’efficienza del motore, abbandonata al tempo stesso consumi ed emissioni, il fine è il raggiungimento di un’efficienza termica superiore al 40%.
Mazda CX-60 e-Skyactiv D: fino a 249 CV di potenza massima
Sul mercato italiano il SUV premium nipponico è offerto con due livelli di potenza, la versione top di gamma è quella da 249 CV, configurazione che offre prestazioni notevoli, nello 0 – 100 km/h impiega soli 7,4 secondi per una velocità massima di 219 km/h il tutto a fronte di un consumo medio di carburante di 5,3 litri per 100 km nel ciclo WLTP con emissioni di CO2 pari a 137 g/km.
La versione d’accesso è quella da 200 CV, in questo caso la Mazda CX-60 riesce a percorrere con 4,9 litri fino a 100 km per emissioni di CO2 pari a 127 g/km.
Al lancio la nuova Mazda CX-60 sarà offerta con il Premiere Choice in omaggio.
Un pacchetto che comprende il “Convenience & Sound Pack” del valore di 2.650 euro e i primi tre tagliandi di manutenzione programmata inclusi nel prezzo.
Marco Lasala