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venerdì, 26 Aprile 2024
  • Le auto meno vendute al mondo

    Prima che un’azienda decida di mettere sul mercato un suo prodotto, bisogna che affronti alcune fondamentali fasi.

    La fase di pianificazione della strategia di marketing migliore e, prima ancora, le fasi di collaudo con le varie prove sono numerose e richiedono dei tempi talvolta molto lunghi. Dunque si fissano degli obiettivi e si fanno alcuni pronostici, ma il mercato e la platea di consumatori eventuali di quello specifico prodotto è così vasta, variegata, mutevole e dunque imprevedibile che qualche volta può capitare di non ottenere il successo immaginato, sperato e previsto.

    Nel momento in cui un’azienda automobilistica decide di mettere sul mercato un’auto nuova, inevitabilmente si sottopone ad un enorme investimento e spera di equiparare almeno i costi ai ricavi, evitando perdite consistenti.

    Questo non si è verificato per alcune case che, secondo le stime e le varie analisi fatte, hanno prodotto auto che rientrano tra le meno vendute al mondo.

     

    Avete presente la Mercedes classe A W176? Bene, risulta essere tra le auto meno vendute dalla casa automobilistica tedesca. Con una chiusura in negativo di 1,71miliardi di euro.

     

    La stessa situazione l’ha vissuta Peugeot, con la 1007, l’auto con le portiere elettriche molto poco apprezzata dai consumatori del brand e non, causando un danno pari a 1,90miliardi di euro (ogni vettura ha un prezzo che parte dai 15.380 euro).

     

    Anche Volkswagen ha subito perdite per 1,99miliardi di euro per la Volkswagen Phateon, 28.100 euro persi per ogni macchina rimasta in magazzino.

     

    Nell'elenco non mancano case automobilistiche italiane. Ci sono state perdite relative a modelli di auto non apprezzati dai consumatori. E’ successo alla Fiat Stilo, per un invenduto pari a 2,1miliardi di euro.

     

    Ci sorprenderà sapere infine, che l’auto meno venduta in assoluto è la Smart Fortwo di prima generazione. Il danno è stato abnorme tanto che l’intera casa ha rischiato il fallimento con una perdita di 3,35 miliardi di euro.

     

    Attenzione: è necessario riportare tali risultati su scala mondiale e non solo nazionale. Perché se in giro vediamo tante Mercedes Classe A, non è detto che in Inghilterra se ne vedano allo stesso modo.

    Il più delle volte le motivazioni che portano a non acquistare un’automobile sono davvero tante e molto diverse. Sicuramente l’estetica è la caratteristica che più di tutte viene considerata, poi i consumi, le prestazioni, infine il prezzo che se non proporzionale alle caratteristiche elencate può portare ad un rifiuto e ad un passaparola negativo dal quale difficilmente si può venir fuori.
     

    Di Costanza Tagliamonte

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