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venerdì, 29 Marzo 2024
  • perché gli italiani amano le auto tedesche?

    perché gli italiani amano le auto tedesche?1 auto usata su  3 in Italia è importata dalla Germania.

    Il dato esce da una ricerca condotta dalla società di dati automobilistici carVertical che ha rivelato da quali Paesi arrivano le auto in Italia. 

    Le auto tedesche sono ritenute ben mantenute

    Il 36,3% delle auto usate in Italia proviene dalla Germania,che detiene la quota più alta del mercato, seguita da Francia (13,9%), Romania (9,5%), Belgio (6,7%) e Spagna (5,5%). Questi dati sono stati estratti analizzando più di 1 milione di report sullo storico delle auto vendute e non riflettono i numeri reali di immatricolazione in Italia. “Gli acquirenti di auto usate cercano auto dalla Germania perché credono che gli automobilisti tedeschi si prendano cura delle loro auto meglio di chiunque altro. La gente pensa che gli automobilisti del più grande mercato dell’usato non saltino gli appuntamenti per la manutenzione, eseguano riparazioni di qualità e acquistino auto meglio equipaggiate, afferma Matas Buzelis, responsabile delle comunicazioni di carVertical.

    La provenienza delle auto e le diverse condizioni del veicolo

    Le condizioni di un veicolo e i problemi più comuni sono fortemente influenzati dalla regione di provenienza. I veicoli provenienti da Paesi nordici come la Svezia presentano in genere una maggiore corrosione a causa della neve, del sale e delle temperature rigide. Mentre le auto provenienti dalla Spagna possono non presentare corrosione, ma la vernice di molti veicoli usati può essere sbiadita a causa della luce solare particolarmente intensa. In generale, gli sbalzi di temperatura non sono mai positivi per un’auto. Questo spiega, secondo gli studiosi, perché gli italiani amano le auto tedesche. La Germania ha un clima mite e buone strade, che riducono il rischio di corrosione, vernice sbiadita e problemi alle sospensioni.

    Le compravendite di auto internazionali sono più rischiose

    Quando le auto si spostano da un Paese all’altro, è difficile tracciare la loro storia. La maggior parte dei Paesi non scambia i dati dei veicoli, il che significa che un’auto può subire gravi danni in Germania o in Belgio e poi rinascere in Italia.  Secondo il Market Transparency Index di carVertical, il 16,6% di tutte le auto controllate sulla piattaforma in Italia è stato danneggiato in passato e l’11% ha un chilometraggio falso.  “Queste statistiche dimostrano che il mercato dei veicoli usati in Italia è tutt’altro che trasparente e gli acquirenti dovrebbero essere consapevoli delle truffe più comuni” – conclude l’analisi.

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