Inaugurato a Latina un nuovo Centro di Mobilità Fiat Autonomy, l’ultimo nato fra le numerose strutture presenti in Italia e all’estero, dove le persone con difficoltà motorie possono trovare un concreto aiuto per inserirsi o riavvicinarsi al mondo dell’automobile. Ospitato presso il Centro di Riabilitazione Armonia (struttura nata nel 1998 per offrire servizi riabilitativi ambulatoriali, domiciliari e semiresidenziali, in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale) il Centro di Mobilità Fiat Autonomy, come nelle altre 17 sedi nazionali, dispone di un simulatore di guida e di spazi specifici dove provare alcune vetture di Fiat Group Automobiles appositamente allestite secondo i principi del programma Autonomy. Inoltre, è presente uno staff di medici specializzati e professionisti del settore automobilistico, capaci di valutare i bisogni del guidatore in base alla sua condizione fisica.
Dopo una prima “prevalutazione” dell’idoneità al conseguimento della patente speciale (la valutazione vera e propria e il rilascio del relativo certificato spetta sempre e soltanto alle Commissioni Mediche), Fiat può suggerire i veicoli e le migliorie che potrebbero maggiormente adattarsi alle loro esigenze nella vita di tutti i giorni. Oggi l’intera gamma di veicoli Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Abarth, Jeep e Fiat Professional può essere allestita seguendo i criteri sviluppati da Fiat Autonomy.
È possibile prenotare un appuntamento presso il Centro Mobilità di Latina, come nelle altre strutture della rete Autonomy, telefonando al numero verde 800-838333. Ulteriori indicazioni sul Programma Autonomy si possono trovare sul sito Internet www.fiatautonomy.com. La collaborazione tra il Centro di Riabilitazione Armonia e il Programma Autonomy pone in risalto l’impegno di Fiat Group Automobiles nel campo della “autonomia per tutti”, che si concretizza attraverso progetti e servizi. Del resto, il Gruppo Fiat è la prima e unica società costruttrice di automobili che, già dal 1995, ha approntato un Programma così ampio e articolato in questo ambito, coinvolgendo le Aziende Sanitarie Locali, i Centri di riabilitazione, il Ministero della Salute e quello delle Infrastrutture e Trasporti.