25.7 C
Napoli
venerdì, 10 Maggio 2024
  • Quanto costa ricaricare un’auto elettrica?

    Nuova Peugeot 3008 - Auto elettrica

    L’arrivo dell’elettrificazione nel mercato automotive è stato senza dubbio un evento con impatto importante, l’auto elettrica è destinata a rimpiazzare l’auto endotermica.

    Sempre più, infatti, sono gli automobilisti che nell’ultimo triennio – in particolar modo dopo il 2020 segnato dal covid – hanno accettato l’opzione “green” orientandosi verso una scelta impensabile solo pochi anni prima: comprare un’auto elettrica.

    Una scelta che, però, ora fa riflettere dopo le prime stagioni di esperienza: tra le varie considerazioni tenute al momento della scelta di un’auto elettrica, uno dei fattori che viene preso al centro di tutte le considerazioni sul caso è senza dubbio il costo della ricarica dell’auto elettrica.

    Una situazione particolare, che si differenzia dal passato: in molte realtà del Paese, infatti, non è detto che si sia già pronti all’avvento sulle strade delle vetture elettriche, in altre invece si è soggetti alla disponibilità dell’acquirente singolo, tra colonnine condominiali, private e i vari punti di ricarica sparsi in giro per le località cittadine.

    Il prezzo per ricaricare un’auto elettrica in Italia

    Uno dei fattori più importanti da considerare quando si parla di costo di ricarica di un’auto elettrica è la tariffa energetica applicata.

    Il prezzo dell’elettricità può variare notevolmente a seconda dell’ora del giorno e della zona in cui ti trovi: lo abbiamo imparato a nostre spese nell’ultimo biennio, con i conflitti internazionali e le difficoltà italiane che hanno portato al tetto massimo il costo non solo dell’alimentazione abituale – benzina e diesel, ma anche GPL -, ma anche dell’energia elettrica già solo delle singole abitazioni. In più, nel caso delle vetture elettriche, i costi di ricarica possono variare a seconda del tipo di stazione di ricarica utilizzata: esistono infatti diversi tipi di ricarica disponibili per le auto elettriche, ognuno con un tempo e un costo associati differenti.

    Si stima che caricare nel proprio domicilio un’auto elettrica di media cilindrata per raggiungere un’autonomia di 100 km, costi circa 4 €.

    Prezzi e abbonamenti per ricaricare un’auto elettrica

    Un risparmio importante rispetto alle altre alimentazioni. La valutazione cambia, però, se la ricarica avviene lontano dalle mura domestiche.

    A ridosso di parcheggi, autostrade o punti di interesse, è bene conoscere prezzi e abbonamenti dei player principali che variano da gestore a gestore:

    • A2A: per la tariffa pay per useoffre dei prezzi che variano in base alla potenza delle colonnine e in alcuni casi, anche da tipo di presa: per le isole digitali-slow-quick (potenza fino a 22 kW) il costo è di 0,56 €/kWh, per Fast e Fast+ (con potenze di 100-110 kW) il prezzo è di 0,86 €/kWh (0,56 €/kWh per prese di tipo 2A) e un massimo di 0,95 €/kWh (con potenza fino a 150 kW) per le ricariche Ultra. Inoltre, offre delle soluzioni di abbonamento che garantiscono un certo numero di kWh pagando una cifra fissa mensile. Le opzioni disponibili sono: E-Moving Small (fino a 30 kWh/mese per 16 €/mese, cioè 0,53 €/kWh), E-Moving Medium (fino a 80 kWh/mese per 29 €/mese, 0,36 €/kWh), E-Moving Large (fino a 180 kWh/mese per 60 €/mese, cioè 0,33 €/kWh) ed E-Moving Extra (fino a 280 kWh/mese per 90 €/mese, cioè 0,32 €/kWh).
    • Acea: non offre una vera e propria soluzione di abbonamento ma una “Acea e-mobility card” al costo mensile di 16€, mentre per la tariffa pay-per-use innanzitutto bisogna considerare 0,50 euro per la prenotazione della colonnina di ricarica elettrica.In seguito i prezzi sono: 0.69 €/kWh per la ricarica Quick (fino a 22 kW di potenza) e 0,89 €/kWh per quella Fast (fino a 50 kW di potenza).
    • Plenitude: quattro tipologie di abbonamento previste. Be Light 50(fino a 50 kWh/mese per 20 €/mese, 0,40 €/kWh), Be Regular 100 (fino a 100 kWh/mese per 38 €/mese, cioè 0,38 €/kWh), Be Large 250 (fino a 250 kWh/mese per 90 €/mese, cioè 0,36 €/kWh) e Be Electric 500 (fino a 500 kWh/mese per 175 €/mese, cioè 0,35 €/kWh). Per la tariffa a consumo, offre un rifornimento elettrico che va da 0,65 €/kWh per la ricarica Quick (AC, fino a 22 kW), 0,85 €/kWh per la ricarica Fast (DC, fino a 99 kW), 0,90 €/kWh per la ricarica Fast +(DC, fino a 149 kW) e 0,95 €/kWh per la ricarica Ultrafast (DC, fino a150+ kW). Inoltre, è possibile acquistare i pacchetti prepagati offerti ad un prezzo inferiore rispetto al costo effettivo di una ricarica pay per use (con scadenza entro 6 mesi) e sono Be Card 50 da 50 euro (valore reale di 53 euro), Be Card 100 da 100 euro (valore reale di 110 euro) e Be Card 150 da 150 euro (valore reale di 170 euro).
    • Duferco: offre due tariffe differenti per il pay per use che variano in base alla potenza, fasce orarie e giorni. Colonnine QuickFast (AC, fino a 50 kW): 0,59 €/kWh (da lunedì a sabato negli orari 12-15 e 22-10, domenica e festivi), 0,79 €/kWh (da lunedì a sabato negli orari 10-12 e 15-22); Colonnine Ultrafast (DC, da 50 kW in su): 0,79 €/kWh (da lunedì a sabato negli orari 12-15 e 22-10, domenica e festivi), 0,89 €/kWh (da lunedì a sabato negli orari 10-12 e 15-22). Anche in questo caso è possibile sottoscrivere un abbonamento, “Tariffa Flat“, che offre 200 kWh al mese a 129 € (pari a 0,645 €/kWh); è possibile in questo caso effettuare la ricarica solo nelle colonnine Quick e Fast (fino a 50 kW di potenza).
    • Enel X: applica prezzi della tariffa pay-per-use compresi tra gli 0,69 €/kWh (per la ricarica in AC fino a 22 kW), gli 0,89 €/kWh (ricarica in DC fino a 100 kW) e gli 0,99 €/kWh (ricarica in HPC oltre 150 kW). Non mancano anche in questo caso gli abbonamenti, come le tariffe City (49 € al mese per 80 kW, pari cioè a 0,61 €/kWh), Travel (79 € al mese per 160 kW, pari circa a 0,49 €/kWh) e Travel Plus (129 € al mese per 320 kWh, pari circa a 0,40euro/kWh).
    • Tesla supercharger: la preferita per gli amanti del brand di Elon Musk. È aperto a tutti gli automobilisti facendo distinzione tra chi guida una Tesla (con tariffa agevolata) e chi guida un’auto elettrica (con tariffa maggiorata). I secondi, pagando una tariffa di 12,99 euro al mese per l’abbonamento potranno così equipararsi ai primi ed usufruire delle medesime tariffe pay-per-use. Per Tesla, o non Tesla con abbonamento, i prezzi di ricarica applicati sono di 0,51 €/kWh (nelle ore di picco 16-20) e di 0,46 €/kWh (nelle ore off-peak, le altre) per una potenza da 150 kW, invece, per chi non possiede una Tesla, i costi applicati per la ricarica elettrica sono 0,69 €/kWh (ore on-peak) e di 0,62 €/kWh (ore off-peak).
    • Ionity: è il miglior fornitore per quanto riguarda la ricarica ad alta potenza. I prezzi applicati per le tariffe a consumo sono di 0,49 €/kWh fino a 50 kW e 0,79 €/kWh fino a 350 kW. Possono esserci anche delle convenzioni con le Case auto, oltre a un abbonamento da 11,99 €/mese che riduce il prezzo della ricarica Hpc (High Power Charging, fino a 350 kW) a 0,59 €/kWh.
    • Open Charge: le tariffe previste sono tre a seconda del diverso modello di autovettura. OpenCharge 20 per auto elettriche con batteria fino a 20 kWha 30 €/mese, OpenCharge 50 per auto elettriche con batteria da 21-50 kWh a 80 €/mese e OpenCharge 75 per auto elettriche con batteria da 51-75 kWh a 150 €/mese.

    ARTICOLI CORRELATI

    Ultime notizie