BYD Atto 3 arriva ufficialmente in Italia.
È stata presentata in un evento che ha visto anche protagonista la “sorella maggiore” BYD Han, ammiraglia della Casa.
Entreranno a far parte della gamma anche altre due vetture, la BYD Dolphin e la BYD Seal, proposte interessanti, perché la prima nella sua versione base avrà un prezzo competitivo e la seconda perché è una sfida alla vettura migliore del suo segmento, la Tesla Model 3.
BYD, acronimo di Build Your Dreams, è una multinazionale che dopo una iniziale attività nella produzione di batterie al litio, ha ampliato e diversificato la sua attività diventando uno dei principali produttori di vetture elettriche al mondo.
La sua forza sta nel poter operare nell’intera catena industriale, ossia semiconduttori, unità di controllo, produzione di batterie e motori elettrici.
La Atto 3 è sviluppata sulla piattaforma 3.0 che prevede il pacco batterie integrato nel telaio, soluzione questa che permette di abbassare il baricentro della vettura ma soprattutto lascia ampio margine di manovra ai designer che possono sfruttare al meglio la loro creatività e dar vita a vetture dalle linee più basse e quindi con una maggiore efficienza aerodinamica.
Byd Atto 3 si colloca tranquillamente nel segmento C
Un SUV dalle dimensioni giuste, è lunga 4,46 metri, larga 1,88 metri, alta 1,62 metri, con un passo di 2,72 metri ed un bagagliaio dalla capienza standard di 440 litri ampliabile a 1.338 litri
La propulsione è affidata ad una unità elettrica in grado di sviluppare una potenza di 204 CV con una coppia di 310 Nm, supportata da una batteria agli ioni di litio da 60,48 kWh, che assicura una autonomia di 420 km nel ciclo WLTP.
La velocità massima è di 160 km/h con una accelerazione nel classico 0-100 km/h di 7,3 secondi.
L’abitacolo si caratterizza per il suo motivo “ad onda” con la plancia che si unisce con le portiere; ma l’elemento caratterizzante è il grande display centrale da 15,6 pollici, che può ruotare anche di 90°, disponendosi anche in verticale.
