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mercoledì, 24 Aprile 2024
  • Bosch per la fabbrica definita dal software, più flessibile ed efficiente

    Bosch per la fabbrica definita dal software, più flessibile ed efficienteBosch per la fabbrica definita dal software, nuova flessibilità produttiva.

    L’impegno di Bosch per la fabbrica definita dal software

    La produzione cambia, grazie all’industria 4.0 e al ruolo di Bosch per la fabbrica definita dal software. L’idea è di dare ai processi produttivi una nuova base tecnologica per renderli più veloci, flessibili ed efficienti, tutte doti molto gradite all’industria automobilistica. Sulla base di questa idea è nato il progetto di ricerca SDM4FZI (Software-Defined Manufacturing for the Vehicle and Supplier Industry), il cui nome impronunciabile sottende 30 aziende guidate da Bosch, dall’Università di Stoccarda e dal Karlsruhe Institute of Technology (KIT). Lo scopo è definire, nei prossimi tre anni, le basi per la produzione definita dal software grazie ad applicativi in grado di pianificare, gestire e modificare in modo flessibile qualsiasi cosa, dai singoli componenti a intere fabbriche.

     

    Flessibilità, l’idea di Bosch per la fabbrica definita dal software

    Il progetto SDM4FZI è finanziato anche dal Ministero dell’economia e dell’energia tedesco con circa 35 milioni di euro e, nel settore automobilistico, ci si aspetta che questa iniziativa possa aprire la strada a più varianti e a modifiche più rapide di modelli e prodotti. L’impegno di Bosch per la fabbrica definita dal software vuole porre fine al fatto che per predisporre la catena di produzione di un nuovo modello – dal fornitore all’assemblaggio finale – occorrono mesi se non anni. Questo stato di cose, che implica ingenti costi economici e rallenta il ritmo dei lanci sul mercato, deriva dal fatto che molti macchinari sono progettati e costruiti specificamente per un singolo nuovo prodotto. Il software è solitamente legato a particolari macchinari e prodotti e non è trasferibile ad altri processi. SDM4FZI vuole creare una piattaforma comune alle varie fabbriche perché lo sviluppo di nuovi prodotti possa avvenire abbreviando sostanzialmente i tempi di riattrezzamento pur avvenendo in ambienti operativi già esistenti. Matthias Meier, project manager di Bosch, spiega che “Un ecosistema per la produzione definita dal software ci consente di portare i vantaggi della tecnologia cloud alla produzione. Il software consente di utilizzare la tecnologia di automazione e i sistemi IT per applicazioni individuali e specifiche senza dover creare l’hardware da zero“.

     

    Il contributo di Bosch per la fabbrica definita dal software

    I partner del progetto stanno sviluppando prototipi di macchinari e linee di produzione in gran parte definiti dal software. Tali prototipi si basano su gemelli digitali, che consentono di pianificare, costruire e testare virtualmente i sistemi di produzione. I Digital Twin sono copie virtuali di un macchinario le cui matematiche riproducono fedelmente il comportamento dell’oggetto reale. Le aziende possono quindi sviluppare e implementare miglioramenti, analizzandoli anche con l’intelligenza artificiale, senza dover interrompere la produzione. L’idea del gruppo SDM4FZI è aumentare la flessibilità di tecnologie, macchinari e sistemi di automazione sia per la produzione dei componenti sia per l’assemblaggio finale. Il coinvolgimento di Bosch per la fabbrica definita dal software aumenterà quindi sia la sua efficienza e flessibilità nello sviluppo e fabbricazione dei componenti sia l’agilità nel produrre nuovi veicoli e versioni diverse di automobili già in produzione.

     

    Nicodemo Angì

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