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martedì, 30 Aprile 2024
  • Al centro di formazione professionale Zanardelli va il titolo di “Tecnico Diagnostico 4.0”.

    Al centro di formazione professionale Zanardelli va il titolo di Al centro di formazione professionale Zanardelli va il titolo di “Tecnico Diagnostico 4.0”.

    Si tratta di una figura professionale molto richiesta dal mercato del lavoro, specializzata nella riparazione di guasti nei moderni veicoli. Questo l’obiettivo di oltre 60 studenti appartenenti a 15 istituti superiori dislocati in 10 regioni italiane, che lo scorso 12 maggio si sono sfidati nella dodicesima edizione del TEXA Diagnosis Contest: l’unica competizione nazionale riservata agli aspiranti meccatronici.

    Chi è il miglior Tecnico Diagnostico 4.0: l’evento di Texa

    Dopo la mancata edizione 2020, annullata a causa della pandemia, quest’anno TEXA si è impegnata al massimo per non far mancare l’evento ai ragazzi, ancora più importante per loro perché si collocava alla fine di un altro anno scolastico purtroppo travagliato. Dato che non è stato possibile realizzarlo in presenza, il contest si è tenuto per la prima volta online, con gli istituti in collegamento da remoto all’headquarter TEXA di Monastier di Treviso. Ha vinto il team del Centro di Formazione Professionale Giuseppe Zanardelli di Verolanuova (Brescia), premiato con un TXT MULTIHUB, interfaccia di diagnosi veicolo multiambiente e con un set completo di abbigliamento griffato TEXA. Al secondo e terzo posto, rispettivamente l’AFGP Centro Bonsignori di Remedello (Brescia) e il CFP ENAIP di Villazzano (Trento).

    Come si è svolto il contest di Texa che ha decreato il miglior tecnico diagnostico 4.0

    I partecipanti, ammessi alla gara dopo aver superato le preselezioni che hanno coinvolto le 53 scuole superiori aderenti al programma sociale e formativo TEXAEDU Academy, hanno affrontato cinque prove a tempo per dimostrare di conoscere la diagnostica e l’elettronica applicata al settore automotive. Gli studenti hanno effettuato un test a risposta multipla, una verifica elettrica con l’utilizzo di un oscilloscopio, un’analisi dei gas di scarico di un mezzo a benzina, un’analisi di un impianto di trazione su un veicolo ibrido e la calibrazione di una telecamera, operazione che coinvolge i sistemi di assistenza alla guida ADAS, sempre più diffusi nelle automobili moderne. Un’ulteriore prova speciale, realizzata in collaborazione con la start-up fiorentina Laborplay 

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