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martedì, 30 Dicembre 2025

AI in auto: Bosch porta il cockpit intelligente al CES 2026 di Las Vegas

Bosch Engineering ottiene la certificazione AWS Competency

Nel mondo automotive sta maturando una nuova fase tecnologica in cui il software e, soprattutto, l’intelligenza artificiale diventano elementi centrali dell’esperienza di bordo. Bosch presenta al CES 2026 di Las Vegas un’evoluzione che segna un cambio di passo: una piattaforma capace di integrare funzioni AI avanzate nei cockpit già presenti sui veicoli, sviluppata grazie alle collaborazioni con Microsoft e NVIDIA.

L’obiettivo è trasformare l’abitacolo in un ambiente capace di interpretare il contesto, apprendere dalle abitudini e anticipare le esigenze di chi guida. Markus Heyn, membro del board Bosch e Presidente di Bosch Mobility, sottolinea come questo approccio renda la guida “più confortevole, intuitiva e sicura per tutti gli occupanti”.

Il nuovo cockpit con intelligenza artificiale Bosch

Il cuore della proposta è la piattaforma di estensione AI, un’unità di calcolo ad alte prestazioni che permette ai costruttori di arricchire rapidamente i propri sistemi di bordo con capacità predittive e servizi intelligenti. Non serve riprogettare l’hardware: la soluzione si integra con le architetture attuali e introduce funzioni evolute come l’interpretazione del linguaggio naturale, una comprensione avanzata dell’abitacolo e un’interazione vocale più naturale.

La logica è semplice: trasformare l’auto in un partner digitale in grado di reagire al tono, ai comandi e al contesto. Un esempio? Un’affermazione come “Ho freddo” diventa lo stimolo per attivare una serie di funzioni coordinate, dal riscaldamento dei sedili alla regolazione automatica del clima, in modo coerente e immediato.

Parallelamente, Bosch punta a consolidare la propria posizione nel settore dell’infotainment, un mercato che secondo più ricerche internazionali raggiungerà un valore di circa 17 miliardi di euro entro il 2030. L’azienda prevede di superare i 2 miliardi di euro di vendite entro la fine del decennio con le soluzioni dedicate ai cockpit intelligenti.

L’integrazione con Microsoft Foundry porta nell’auto funzionalità pensate per la produttività, senza compromessi sulla sicurezza. Il veicolo diventa una sorta di ufficio mobile dove l’accesso a Microsoft 365 è continuo e regolato da logiche che danno priorità alla guida. Se l’utente avvia tramite comando vocale una riunione su Teams, il sistema attiva in automatico l’Adaptive Cruise Control, così da ridurre le distrazioni. Una gestione intelligente che rende il tempo trascorso in auto più utile e organizzato.

Il contributo di NVIDIA completa l’architettura con il potente SoC NVIDIA DRIVE AGX Orin, capace di fornire tra 150 e 200 TOPS di potenza di calcolo. La piattaforma sfrutta inoltre l’ecosistema NVIDIA CUDA e i framework dedicati allo sviluppo di modelli linguistici e visione-linguaggio come NVIDIA NeMo e NVIDIA Nemotron, strumenti che permettono di implementare funzioni AI complesse, dall’elaborazione dei sensori in tempo reale al ragionamento multistadio.

Grazie a questo ecosistema, i costruttori possono introdurre rapidamente servizi basati su modelli avanzati, migliorando in modo tangibile la qualità dell’interazione uomo-macchina. Bosch, tramite Microsoft Foundry, gestisce inoltre l’intero ciclo di vita del sistema AI, garantendo aggiornamenti e ottimizzazioni continue per mantenere il cockpit sempre attuale e performante.

Bosch presenterà per la prima volta questo nuovo ambiente digitale al CES 2026, mostrando come l’intelligenza artificiale stia ridefinendo la relazione tra automobilista e veicolo.

 

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