Gli autoricambi in prima linea alla lotta al Covid-19.
Dai componenti di un motore di una Corolla Toyota nasce e prende vita un respiratore polmonare low cost utile per curare i pazienti contagiati dal coronavirus. La singolare innovazione giunge dall’Afghanistan da un gruppo di ragazze giovanissime di età compresa tra 14 e 17 anni. A riportare la notizia l’Agi su cui si legge: “Se riuscissero nell'impresa, verrebbe a costare solo 300 dollari, cento volte meno del valore attuale in Afghanistan. ll team sta lavorando con specialisti della salute locale, nonché esperti dell'Università di Harvard, per produrre il prototipo basato su un progetto del Massachusetts Institute of Technology". L’idea è sostenuta da Roya Mahboob, imprenditrice che sponsorizza questo team delle 5 giovani. Il punto nevralgico e focale di questo progetto tecnologico era ideare un sistema meccanico per azionare il sacchetto di plastica azionato a mano (o borsa Ambu) che gli ospedali hanno a portata di mano in grandi quantità. Una sacca Ambu è progettata per essere azionata a mano, premendo la sacca che pompa l'aria nei polmoni di un paziente. La versione meccanica costa circa 200 dollari per realizzarla. Una società del Texas si è ora offerta di aiutare a fornire consulenza per la progettazione e di collegarle con altri che possono aiutarli a realizzare il progetto. Per l'altro ventilatore, è stato utilizzato, come detto, il motore Toyota Corolla e verrebbe a costare circa 300 dollari per farlo. L’obiettivo è di utilizzare questi dispositivi per casi di emergenza, quando non ci sono ventilatori professionali.
