Ecco Oiltek, Magneti Marelli si rafforza nell’aftermaket con i lubrificanti

Oiltek Magneti Marelli Parts & Services, una gamma completa di lubrificanti per l’aftermaket.

Press conference online per la presentazione della linea Oiltek di Magneti Marelli Parts & Services, un passo importante per il rafforzamento dell’azienda nell’aftermaket. Si tratta di una gamma completa di lubrificanti sviluppati in collaborazione con Shell e pensati per tutte le automobili, siano esse attuali o con qualche anno sulle spalle.

Il lancio di Oiltek Magneti Marelli con il suo  brand classico

A fare gli onori di casa Marco Travaglia, Marketing communication manager dell’area EMEA di Magneti Marelli Parts & Services. Il suo intervento ha prima di tutto focalizzato i cambiamenti, ma anche i punti fermi, derivanti dalla fusione con la giapponese Calsonic Kansei. Se la holding si chiama Marelli, la divisione Parts & Services e il network Chekstar hanno conservato – e conserveranno – il glorioso logo ovale che nasce più di un secolo fa. Ricordiamo che Magneti Marelli Parts & Services distribuisce componenti sia di primo impianto sia ricambi di qualità equivalente all’originale. L’azienda promette agli operatori dell’aftermarket di crescere ancora con nuove opportunità, piattaforme di vendita, logistica evoluta, un portale di formazione e un sistema digitale per avvicinare i clienti alle officine. Travaglia ha enfatizzato il fatto che “il marchio anche dopo più di 100 anni ha un’identità forte e globale: Magneti Marelli dopo la fusione con Calsonic Kansei è diventata una realtà fra le prime 10 al mondo. Oggi per l’aftermarket puntiamo sulla digital custom experience. Il concetto forte per questo 2021 è che occorre il partner giusto e Magneti Marelli lo è. In questo modo si possono avere nuove opportunità, come la linea di lubrificanti Oiltek, creata con un partner di eccellenza come Shell. Il nome è stato studiato con un’agenzia di comunicazione per essere globale e riconoscibile in tutte le lingue“.

Gli oli Oiltek Magneti Marelli: più forza nell’aftermaket

L’intervento di Aldo Porro, Head of product management, ha illustrato le caratteristiche della gamma Oiltek. Abbiamo così appreso che “questa linea di lubrificanti vuole soddisfare gli standard dei costruttori, coprire completamente il parco circolante europeo ed essere compatibile con i moderni motori turbo e le più recenti normative sulle emissioni. Per riuscirci abbiamo fatto ricorso a basi sintetiche e additivi premium. I formati disponibili sono il flacone da un litro e le taniche da 5 e 4 litri, quest’ultima specifica per l’Italia; i professionisti che consumano molto olio avranno inoltre a disposizione anche il fusto da 209 litri. Il packaging prevede anteriormente un QR code con schede tecniche e di sicurezza mentre l’etichetta sul retro riporta in evidenza le specifiche e le approvazioni delle Case ma, essendo sfogliabile, permette di leggere anche le schede di sicurezza e tecniche“. Le gradazioni disponibili sono le classiche 5W40 e 10W40, la consolidata ma ancora in crescita 5W30 e le 0W20 e 0W30. Queste ultime sono usate dai motori più moderni perché a bassa viscosità per contenere consumo ed emissioni; esse sono ottimizzate per non intasare i filtri DPF e non ‘avvelenare’ i catalizzatori, grazie alla formulazione ‘a basse ceneri’ (low ashes). La gamma Expert soddisfa le norme da ACEA A3/B3 fino a A5/B5, ossia fino ai motori Euro 3, che non hanno molti dispositivi di controllo delle emissioni. La linea Performance serve le vetture più recenti con classificazione ACEA fino a C5. Gli oli Oiltek Magneti Marelli rispondono poi a molte approvazioni, come le Volkswagen 504.00,  507.00 fino a 509.00; la diffusissima gradazione 5W30 è poi disponibile con ben 4 approvazioni diverse.

Per Oiltek Magneti Marelli un lancio in grande stile

Andrea Anfossi, Senior country manager del Sud Europa, ha evidenziato la strategia commerciale dedicata agli oli Oiltek Magneti Marelli Parts & Services. Abbiamo quindi saputo che “Oiltek è un prodotto ma anche un servizio e verrà lanciato con varie iniziative. Sappiamo bene che il mercato dei lubrificanti è affollato e presidiato da competitor forti ma siamo convinti, grazie anche alla nostra rete, di poter fare bene nel settore premium. I nostri clienti di riferimento sono i ricambisti, perché sono vicini ai riparatori, i clienti finali. Per servire il ricambista ci si deve tarare su consegne bigiornaliere ed è per questo che all’hub di Corbetta sono stati affiancati 4 altri magazzini che coprono il Nord e il Centro; al Sud ci appoggiamo invece a importanti distributori locali. Abbiamo individuato a Lodi un punto di distribuzione che ha tempi di consegna medi di 24/48 ore e per le prime consegne ai clienti abbiamo preparato un furgone brandizzato Oiltek. Abbiamo inoltre creato una gamma di accessori e strumenti di marketing personalizzati Oiltek: si va dagli espositori e poster fino ai raccoglitori di oli esausti e ai salottini e non mancano penne, tappetini per il mouse e portachiavi destianti anche agli automobilisti. Il lancio di Oiltek ha visto anche incontri di formazione, call center di supporto e una nuova versione del motore di ricerca delle applicazioni Lubefinder, implementato in collaborazione con Shell“.

Un futuro elettrico per Oiltek Magneti Marelli?

Grazie alla domanda del giornalista Franco Daudo abbiamo saputo che i filtri rimarranno con il marchio Marelli mentre nei prodotti Oiltek non comparirà il logo Shell dato che non si tratta di un cobranding. Chi vi scrive ha poi chiesto se verranno commercializzati i fluidi speciali usati dalle auto elettriche e ibride per lubrificare i componenti sotto tensione. Aldo Porro ci ha risposto che la questione è considerata ma che un allargamento della gamma (che comprenderà anche gli oli per le trasmissioni) non è previsto a breve. Il motivo è che la richiesta in aftermarket per questi fluidi speciali è ancora molto ridotta, anche perché si tratta di veicoli abbastanza nuovi. Quando le cose cambieranno Oiltek Magneti Marelli si farà trovare pronta, cosa che conferma la necessità di prepararsi ad intervenire su questi moderni veicoli.

Nicodemo Angì