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martedì, 19 Marzo 2024
  • Manutenzione auto: così si risparmia

    Che il nostro parco auto sia anziano è un fatto noto. L’ultimo dato, in tal senso, è certificato dal Centro Studi Continental: delle 37,3 milioni di vetture che attualmente circolano sulle nostre strade, circa 5,3 milioni (14,2%) hanno più 20 anni di età. Logica fotografia che fa capire a chiare lettere quanto sia essenziale il ruolo della manutenzione: non a caso nel 2015, in Italia, la spesa per interventi di manutenzione e riparazione è stata pari a 28,4 miliardi di euro (+ 4,8 per cento rispetto al dato del 2014).

    Legge Ber

    Ne abbiamo già parlato qui “Meglio l’officina autorizzata o quella indipendente?“. Il regolamento CE 1400/2002 (oggi Regolamento UE n. 461/2010 in vigore ad ora fino al 2023) conosciuto anche come “Decreto Monti” o legge Ber (Block Exemption Rule) è andato a disciplinare il mercato della riparazione dando, in sostanza, la possibilità all’automobilista di poter fare la manutenzione al proprio veicolo rivolgendosi anche ad un’officina indipendente. Senza perdere il diritto della garanzia biennale.

     

    I vantaggi per l’automobilista nella manutenzione

    E’ un focus che chiarisce bene Autofficina Sicura. “Grazie a questa legge europea – spiega – gli autoriparatori possono reperire informazioni dalle ‘case auto’ in merito a tutte le vetture circolanti. Quindi un meccanico indipendente può intervenire anche sulle automobili ancora coperte dalla garanzia ufficiale, senza farla decadere”. Il primo vantaggio risiede nella “possibilità di tagliandare – continua –  la propria auto ovunque, utilizzando ricambi originali, quindi prodotti secondo le specifiche delle case auto. La cosa avviene in questo modo: il costruttore di ricambi fornisce le case automobilistiche mentre al ricambio si aggiunge il lavoro svolto dal meccanico (a regola d’arte), garantendo all’automobilista la copertura di garanzia della casa costruttrice (2 anni)“. Poi c’è il risparmio assicurato grazie al costo inferiore dei ricambi prodotti dal componentista. A tal proposito, Autofficina Sicura precisa: “ricambio originale non si intende solo il componente avente il logo della casa automobilistica, ma anche quello riportante il marchio del produttore”. Terzo benefit è: “il possibile risparmio – prosegue – dato dal costo inferiore di manodopera utilizzando autofficine indipendenti (quindi non appartenenti alla rete autorizzata). Ed ancora maggiore flessibilità sui servizi. La rete ufficiale agisce solamente sulle vetture della marca rappresentata (numericamente inferiore agli autoriparatori indipendenti) che, diversamente, operano su tutte le marche. Ne consegue, logicamente, una riduzione dei tempi di attesa”. Stefano Belfiore

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