Manutenzione auto: il settore combatte la crisi.
Secondo l'ultimo studio realizzato dall’Osservatorio Autopromotec, nel comparto manutenzione e la riparazione auto, ad ottobre, prezzi hanno fatto registrare infatti un incremento tendenziale modesto (+1,2%), in lieve aumento rispetto al +1% di settembre e al +0,9% di agosto. Le attività di manutenzione, come è noto, sono state ritenute essenziali e pertanto di pubblica utilità dal Governo durante tutto questo momento di crisi sanitaria. E riparare l'auto è sempre più una necessità visto l'orientamento della nuova mobilità che riporta al centro la sostenibilità e l'auto.
Se la manutenzione fronteggia la crisi: cosa accade al mercato auto?
Frena in ottobre la dinamica dei prezzi delle autovetture nuove. Il tasso di crescita tendenziale (cioè su base annua) dei prezzi delle auto nuove è infatti stato del +2,6%, lo stesso di settembre ed in lievo calo rispetto al picco annuale di agosto (+2,7%). Le auto nuove, secondo gli analisti, hanno visto nei primi 6 mesi dell’anno un continuo rallentamento della crescita dei listini a causa del crollo della domanda di auto per effetto dell’emergenza Coronavirus. Poi, con la lieve ripresa del mercato a partire da luglio e soprattutto da agosto, i prezzi del nuovo sono tornati a correre, salvo poi tornare a stabilizzarsi in ottobre in concomitanza con il peggioramento dell’emergenza sanitaria e del quadro economico.
E le auto usate?
L’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec ha preso poi in considerazione anche la situazione delle auto usate, i cui prezzi in ottobre hanno registrato un calo pari al -0,8% (in discesa rispetto al -0,7% di settembre e al -0,6% di agosto). Come per il mercato del nuovo, quindi, anche l’usato evita di forzare sui prezzi in un questa nuova e delicata fase dell’emergenza sanitaria.