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martedì, 23 Aprile 2024
  • Autolavaggio in Italia: business da 2 miliardi di euro e 12mila impianti

    Il 48 per cento degli impianti di lavaggio ha più di 10 anni. Solo il 27 per cento dei lavaggisti ha compiuto interventi di ammodernamento negli ultimi tre anni e solamente il 6 per cento pensa di fare investimenti nei prossimi 12 mesi. Hanno una media di 460 lavaggi al mese, lavorano di più in primavera e fanno il picco nel week end, soprattutto il sabato. E’ l’identikit degli autolavaggi di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna presentato ad “Oil&nonoil – Stoccaggio&Trasporto carburanti”: la rassegna di riferimento in Italia per il comparto della distribuzione carburanti e del non oil, organizzata da Veronafiere.

     

    I numeri del settore

    L’indagine, realizzata da Doxa Marketing Advice per conto di Veronafiere su un campione di 210 titolari e gestori di autolavaggi nelle tre regioni, è la prima rilevazione dell’Osservatorio dell’autolavaggio che debutta a Verona, dando il via a periodici rilevamenti sull’articolato mondo del carwash. Un settore in cui lavorano più di 11mila imprenditori su tutto il territorio italiano (dati Federlavaggi, 2012) e che conta oltre 12mila impianti nel 2011, in diminuzione negli ultimi 2 anni. Anche sul fronte del giro d’affari (2,2 miliardi di euro nel 2011, secondo dati Doxa), il comparto mostra un andamento negativo con un calo stimato da Federlavaggi tra il 20 e il 30 per cento nel 2012.

     

    Trend regionale

    Nel complesso, secondo i primi risultati dell’Osservatorio, il 66 per cento degli imprenditori ha registrato nel 2013 un calo del numero di lavaggi effettuati rispetto al 2012. Il sentiment negativo si registra soprattutto tra gli operatori della Lombardia (per il 43% degli intervistati il numero è calato ‘molto’), tra i professionisti veneti del lavaggio invece solo il 29% indica un ‘forte’ calo, contro il 42 per cento che denota una ‘lieve’ diminuzione. A fronte di una spesa media del cliente di 10,5 euro, la regione più virtuosa è la Lombardia con 9,8 euro per singolo lavaggio, mentre la più cara è il Veneto con un prezzo medio di 11 euro.  Per quanto riguarda la spesa annua per la manutenzione dell’impianto, gli investimenti medi sono di 2.100 euro (2.300 euro per autolavaggi con meno di 5 anni; 2.000 euro per quelli con più di 10 anni; 1.900 per gli impianti tra 5-10 anni).  

     

    Trend temporale

    L’indagine Doxa rileva inoltre che i mesi più attivi sono quelli primaverili (28%), maggio in testa, mentre l’inverno è il periodo in cui si lavora meno (40%), soprattutto a gennaio. Il weekend (51%) è il momento preferito dai clienti per la cura della propria auto. La pioggia è la prima causa di stop degli impianti (per il 28% degli intervistati il fermo è durato tra i 31 e i 60 giorni nel 2013), al contrario dei guasti che sono perlopiù irrilevanti per le giornate di attività (per il 51% del campione nessun giorno di fermo). E’ basso infine l’interesse che si registra sul fronte delle politiche di fidelizzazione del cliente: il 60% dei lavaggisti dichiara infatti di non proporre alcuna iniziativa contro il 41 per cento che invece offre almeno un’attività promozionale (programmi fedeltà, sconti, pubblicità, gadget, ecc). Infine, tra i criteri di scelta dei prodotti acquistati prevalgono l’efficacia (61%) e il biologico (40%), seguiti dal prezzo (34%) e dalla marca (21%). 

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