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sabato, 18 Maggio 2024
  • Motore auto surriscaldato, perché succede e cosa fare

    Motore auto surriscaldato

    In caso di motore auto surriscaldato cosa si deve fare?

    La gestione termica è una questione delicatissima per i propulsori endotermici e quindi in caso di motore auto surriscaldato occorre agire velocemente.

    In effetti se dopo una ripida salita sotto il solleone la temperatura si alza sopra il normale la cosa potrebbe non essere indice di un guasto: se la ventola del radiatore gira e la pressione dell’olio è normale potrebbero bastare pochi km a velocità moderata per riportare le cose nei limiti fisiologici.

    Se la temperatura sale eccessivamente in condizioni normali è invece il caso di preoccuparsi perché il calore del motore non viene smaltito correttamente.

    Nei motori a scoppio l’energia contenuta nel carburante genera, durante la combustione, gas caldi ad alta pressione che producono energia meccanica agendo sui pistoni.

    Una parte dell’energia meccanica esce insieme ai gas di scarico, che riescono infatti ad azionare turbocompressori che assorbono diversi kW, mentre il resto è calore che si somma a quello generato dall’attrito.

    Esso va asportato continuamente ma se l’operazione non riesce completamente si arriva alla condizione del motore auto surriscaldato.

    Se l’aumento della temperatura prosegue sarà necessario fermarsi ma se la spia dell’olio non si accende si potranno percorrere poche centinaia di metri per fermarsi in sicurezza, un margine che probabilmente non avremo se la pressione dell’olio scende.

    Una volta fermi occorre attendere una mezz’ora per far raffreddare il motore.

    Se non ci si può fermare immediatamente si potrà accendere al massimo il riscaldamento (non il climatizzatore) perché, essendo alimentato dal calore del motore, il sistema contribuirà a dissiparlo. Una volta fermi si potrà guardare sotto il cofano per cercare una perdita di liquido refrigerante e radiatore o ventola danneggiati; l’aggiunta di refrigerante eventualmente mancante dovrebbe riuscire a raggiungere un’officina.

    Una possibile forma di prevenzione del motore auto surriscaldato è un accurato controllo del sistema di raffreddamento del motore.

    Come si arriva a un motore auto surriscaldato

    Una delle cause possibili dell’aumento della temperatura è il blocco del termostato: negli avviamenti a freddo esso esclude il radiatore del liquido di raffreddamento in modo da far riscaldare velocemente il motore ma se non si apre, o lo fa solo parzialmente, la temperatura salirà oltre i limiti di progetto, danneggiando il motore.

    Per fortuna è possibile capire se il termostato non funziona bene.

    Un’altra delle possibili cause del motore auto surriscaldato è la quantità insufficiente di liquido refrigerante, condizione nella quale il calore asportato sarà troppo poco e il liquido stesso potrebbe bollire e fuoriuscire dal vaso di espansione. Le perdite potrebbero derivare da condotti flessibili danneggiati, fessurati o allentati: esse potrebbero aver diminuito a tal punto il livello da causare anomali aumenti della temperatura. Se vediamo macchie di liquido, che potrebbe essere verde, giallo-arancione o blu, allora c’è sicuramente una perdita dal circuito, che andrà risolta dall’officina.

    Anche se il liquido di raffreddamento è nella quantità giusta una pompa dell’acqua rovinata potrebbe non riuscire a far circolare correttamente il liquido stesso che quindi non riuscirà ad asportare a sufficienza il calore.

    Stesso discorso se il radiatore non è efficiente, per esempio se le alette fra le quali circola l’aria o qualche condotto interno sono intasati. Una diminuzione del livello potrebbe essere il sintomo di una guarnizione della testata rovinata: il suo compito è sigillare la testata dal monoblocco: se essa perde l’olio motore e/o il liquido refrigerante penetreranno nei cilindri, bruciando e consumandosi con probabile emissione di fumo dallo scarico.

    La presenza di bollicine nel vaso di espansione, causate dai gas di scarico che sono riusciti a entrare nel liquido di raffreddamento, fa pensare a un difetto della guarnizione, così come una poltiglia sotto il tappo di immissione del lubrificante: si tratta di un’emulsione di olio e liquido di raffreddamento.

     

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