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martedì, 30 Aprile 2024
  • Promosso il nuovo format di Automechanika Frankfurt!

    Il nuovo format di Automechanika Frankfurt parte col piede giusto.Il nuovo format di Automechanika Frankfurt parte col piede giusto.

    Il layout ibrido dell’edizione 2021 (in programma dal 14 al 16 settembre 2021) ottiene un’importante promozione da parte di molte aziende espositrici che usufruiranno, quest’anno, di questa nuova formula. A spiegarci presente e futuro di Automechanika Frankfurt (la più rinomata manifestazione internazionale dell’aftermarket automobilistico) è Olaf Mußhoff (nella foto), direttore della fiera organizzata da Messe Frankfurt. Tanti gli eventi negli eventi previsti nel palcoscenico espositivo di Automechanika Frankfurt Digital Plus: dalla formazione sui nuovi paradigmi riparativi con cui devono cimentarsi i meccatronici alla rigenerazione fino ad una grande iniziativa che mette insieme, in un dialogo virtuoso, i player della logistica e dell’aftermarket. E sul futuro di Automechanika? Mußhoff è ottimista: “Automechanika Frankfurt 2022 sarà sicuramente molto più simile al solito format fieristico che conosciamo rispetto all’evento di quest’anno”. Anche se gli output digital di quest’anno possono costituire degli spunti interessanti da innestare, nel modo giusto, nel mosaico fieristico delle prossime edizioni.

     

    Siamo a pochi mesi da di Automechanika Frankfurt che, com’è noto, avrà un nuovo concept. Quali sono le attese per questa edizione? Che risultati si aspetta da questa nuova formula fieristica?

    Il nuovo formato “Digital Plus” a settembre di quest’anno è un’anteprima per tutti noi e da questo otterremo sicuramente spunti importanti, che andremo ad incorporare anche nel concept per le prossime edizioni di Automechanika Frankfurt. Ad oggi abbiamo ricevuto circa 200 registrazioni, di cui circa i due terzi usufruiranno dell’offerta ibrida, cioè saranno presenti anche in loco con uno stand. Siamo lieti quindi che la nostra offerta “Plug & Play” di stand completi in fiera sia stata bene accolta e che la maggior parte delle aziende che si registrano ha voglia di incontrarsi di persona a Francoforte. Non posso però purtroppo prevedere ora in modo attendibile quanti espositori parteciperanno effettivamente a settembre. Sappiamo che in questa situazione le aziende tendono a impegnarsi più tardi e ci aspettiamo che molti decidano di partecipare anche all’ultimo. Ovviamente speriamo di poter registrare un numero elevato.

    Formazione ed aggiornamento professionale per le officine sarà uno dei driver su cui punterà Automechanika Frankfurt Digital Plus. Cosa sarà fatto nello specifico nello scenario dell’Academy?

    La digitalizzazione e i nuovi sviluppi tecnologici pongono quotidianamente nuove sfide alle officine automobilistiche, quindi la necessità di formazione è notevole. Per restare aggiornati è necessaria una formazione regolare. In collaborazione con partner conosciuti, anche quest’anno in fiera si terranno workshop orientati alla pratica, rivolti in particolare alle officine. FabuCar e Autodoktoren moderano ad esempio le dimostrazioni dal vivo sulle riparazioni degli incidenti. Nel programma di Automechanika Academy vi sono molte conferenze interessanti sui temi dell’elettromobilità, della digitalizzazione e dell’ottimizzazione dell’attività delle officine, dei nuovi modelli di business per le officine e tanto altro. Un altro focus importante è rappresentato dal “Collision Talk“, momento di confronto sulla tematica dei danni e sul mercato dei sinistri. L’offerta formativa completa sarà disponibile anche in formato digitale, in modo che anche le officine italiane possano usufruire della proposta.

    Spazio anche alla sostenibilità ambientale. Il 15 settembre si terrà il primo “Automechanika Remanufacturing Day”. In cosa consiste?

    In tempi di cambiamento climatico e protezione ambientale, il tema della sostenibilità e quindi anche della rigenerazione e dell’economia circolare sta diventando sempre più importante, perché la rigenerazione può far risparmiare molta Co2, energia e materiale rispetto alla produzione di nuove parti. Il 15 settembre si svolgerà a riguardo il primo ‘Automechanika Remanufacturing Day’ in collaborazione con la rinomata associazione APRA (Automotive Parts Remanufacturers Association) attiva a livello internazionale. Gli esperti presentano l’argomento sotto vari punti di vista e rispondono alle domande dei partecipanti.

    Altro evento di punta: l’Hypermotion nella Festhalle. Perché si è voluto creare un luogo di incontro tra gli operatori della logistica e quelli dell’aftermarket?

    Perché i due eventi hanno numerose connessioni tematiche. L’industria automobilistica è leader nel settore della mobilità e la logistica automobilistica ha una quota significativa nel settore della logistica. Insieme creano soluzioni l’uno per l’altro. Di conseguenza, gli attori affrontano sfide e domande simili, ad esempio nei settori dei sistemi di azionamento alternativi, delle costruzioni leggere, dei sistemi IoT e della creazione e ottimizzazione di catene di approvvigionamento resilienti.

    Nel 2022, Automechanika tornerà a vestire i panni che noi tutti conosciamo. Sarà totalmente abbandonata questa formula digital o crede possa essere mantenuta nel tempo con le dovute e mutevoli caratteristiche?

    Sicuramente alcuni elementi digitali rimarranno anche nel concept futuro di Automechanika Frankfurt, se non altro per aumentare ulteriormente la sua portata internazionale. Ci auguriamo che l’anno prossimo si possa ritornare a viaggiare senza limiti e che noi saremo quindi nuovamente in grado di accogliere più espositori e visitatori a Francoforte. Credo che Automechanika Frankfurt 2022 sarà sicuramente molto più simile al solito format fieristico che conosciamo rispetto all’evento di quest’anno.

     

    Stefano Belfiore

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