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DI STEFANO BELFIORE
Hidria, Hitachi, Huco. Sono i tre brand che la 3H distribuisce in Italia. Una società, dal forte patrimonio d’esperienza nel settore delle candele per auto, che oggi rappresenta un importante punto di riferimento nel mercato dell’aftermaket automotive. Ne abbiamo parlato con Felice Caprilli (nella foto), titolare dell’azienda e profondo conoscitore dell’area d’affari in cui opera la sua società. Se si va alla ricerca dei valori aggiunti che caratterizzano 3H, il primo che emerge è la collaborazione professionale con importanti realtà “in grado di caratterizzare– dice – non solo il presente, ma soprattutto il futuro del nostro mercato”. Ne è un esempio la recente collaborazione con Inforicambi.
Partiamo dall’inizio. Come nasce la 3H Srl?
3H nasce per dare continuità ad una politica che, un team di persone, ha saputo negli anni proporre professionalmente al mercato con successo, creando così un patrimonio meritevole di continuità.
Sostanzialmente cosa contraddistingue la società?
In pratica, 3H si caratterizza come valore aggiunto sia per i brand che rappresenta, i quali necessitano di adeguata notorietà e corretto posizionamento, sia per la rete distributiva alla quale viene garantita interesse economico e specifiche attività per la creazione della domanda dal basso.
La sua azienda gestisce 3 importanti marchi nel mercato italiano legato alle candele per auto: Hidria, Hitachi e Huco. Quali sono, a suo avviso, le potenzialità di questi brand?
Partiamo da Hidria che rappresenta il leader emergente nel mondo per il primo equipaggiamento delle candelette di preriscaldo per i motori diesel.
Qual è la forza di questo marchio?
Le do dei numeri che restituiscono, appunto, la forza e la potenzialità di questo brand. Nel 2013, ha ottenuto il 15 per cento di quota di penetrazione Oem mondiale (Iveco – Ford-Renault-Peugeot-Citroen-Landrover ). Fra quest’anno ed il prossimo, passerà dal 15 a 30 per cento di quota (ordinativi già acquisiti ) con avvento Euro 6 (un esempio è l’inserimento 100 per cento su motorizzazioni Fiat 1.3 multijet small diesel ).
E per il futuro?
Fra il 2016 ed il 2017, l’obiettivo è arrivare al 40 per cento di quota ( leader mondiale) con avvento Euro 7.
L’Oem ha scelto e l’Iam?
Per dare risposta a questa domanda, Hidria ha scelto il team 3H che garantisce una esperienza specifica di decenni maturata con le candelette di preriscaldo .
Può spiegarci anche gli altri marchi che annoverate?
C’è Hitachi che costituisce una nuova ed importante opportunità per il mercato Iam europeo con un portafoglio di prodotti, fra i più completi, tutti utilizzati in origine. Ed ora commercializzati in imballo specifico (motorini di avviamento, alternatori, debimetri, pompe ad alta pressione, corpi farfallati, valvole egr, iniettori). Poi abbiamo Huco. Si tratta della più importante ed esaustiva proposta di bobine d’accensione, centraline elettroniche, comando candelette, moduli e regolatori elettronici
Esaminiamo ora il fronte distribuzione. La 3H come è organizzata per coprire ed arrivare ai dealer di ricambi operanti su scala nazionale?
Ci avvaliamo delle migliori realtà distributive. Ad oggi ne fanno parte Rhiag, Bertolotti, Ovam, Centro Europa Ricambi, General Parts, Aldo Romeo e Chisari.
Partnership è un’altra parola chiave dell’azienda. Da poco è stato suggellato un accordo con Inforicambi? Quanto lo ritiene strategico per il business della sua azienda?
I punti di forza 3H sono da ricercare nella collaborazione professionale con le migliori e più importanti realtà in grado di caratterizzare non solo il presente, ma soprattutto il futuro del nostro mercato . Inforicambi, senza tema di smentita, è da annoverare fra queste. E la scelta di collaborare assieme ne è testimonianza.
