Volvo e Geely un accordo che non sfocerà in una fusione!
La fusione tra Volvo e Geely non avrà luogo, i progetto industriale che era in una fase già molto avanzata si è dunque arrestato.
L'intesa tra la casa automobilistica svedese resta comunque orientata ad una collaborazione diretta alla produzione di propulsori, agli acquisti di parti e componenti, alle tecnologie per la guida autonoma ed ai servizi post-vendita.
Le due multinazionali sono entrambe controllate dalla stessa direzione: questo facilitava una fusione industriale che avrebbe portato alla creazione di un colosso di dimensioni ancor più importanti con interessanti prospettive di penetrazione commerciale.
L'imprenditore Li Shufu, già proprietario di Geely, ha acquisito la proprietà di Volvo nel 2010 da Ford.
Il pacchetto azionario in possesso dell'imprenditore anche i Lynk & Co e Polestar, oltre a Lotus e Proton, London Electric Vehicle Company.
Se questa mancata fusione non ha prodotto l'obiettivo programmato, non impatterà in termini negativi sulla competitività dei singoli gruppi.
Le opportunità continueranno a nascere dalle sinergie tra i diversi brand e gruppi industriali che continueranno ad avere una propria identità industriale.
L'orizzonte imprenditoriale di Volvo vede la casa automobilistica svedese pronta a realizzare esclusivamente vetture elettriche a partire dal 2030.
Ci sarà dunque un grande beneficio da ogni intesa commerciale ed industriale con le altre aziende del gruppo di Li Shufu da parte di VolvoCars.
Marco Lasala
