Vanta una emissione di CO2, nel ciclo misto, pari a soli 93 grammi per chilometro, un consumo che significa soli 5,7 litri per 100 chilometri: la nuova Opel KARL GPL è una piccola dal cuore grande, perché nel suo obiettivo di risparmiare, vanta pur sempre un motore da 73 cavalli!
Il vantaggio di acquistare una Opel KARL GPL risiede non solo nel basso prezzo d’acquisto del GPL, in media più basso del 50% rispetto alla benzina, ma anche nella sua autonomia totale, oltre 1.000 chilometri.
Doppia alimentazione
La nuova Opel KARL GPL funziona sia a benzina che a GPL, un vantaggio non da poco che viene esaltato dal fatto che la vettura nasce con queste prerogative già in fabbrica, significa quindi, che il sistema di alimentazione GPL non è montato in un secondo momento, ma tutto nasce in Opel.
Secondo quanto affermato dall’ Amministratore Delegato della General Motors Italia, Roberto Matteucci, la nuova Opel Karl GPL è vincente grazie ad un prezzo di acquisto relativamente basso, poco più di 13.000 euro, ed a una economicità d’utilizzo ideale anche per l’uso quotidiano.
La stessa casa madre dichiara che, con un corretto stile di guida, la nuova Opel KARL GPL, riesce a percorrere senza alcuna sosta di rifornimento, fino a 1050 chilometri con il pieno, un risultato questo, reso possibile dal fatto che la centralina del sistema di alimentazione a benzina e quella del GPL lavorano in simbiosi, regolando iniezione e accensione, singolarmente, nelle diverse modalità di alimentazione, al fine di realizzare consumi ideali e ridurre al minimo le emissioni nocive.
Voce al computer di bordo
Alla guida della Opel KARL GPL è facile dimenticarsi di fare rifornimento, ma a dare utili indicazioni al guidatore ci pensa l’efficiente computer di bordo che mostra tra l’altro, la velocità media, autonomia residua, consumo medio sia per l’alimentazione a benzina che per quella GPL e soprattutto autonomia residua.
Il bello di questa pratica city car è quello di vantare un vano bagagli tra i più capienti della categoria, fino a 958 litri, pur avendo il serbatoio del GPL nel vano posteriore, integrato nell’alloggiamento della ruota di scorta, al riparo così anche da incidenti.
a cura di Marco Lasala
