Nissan Ariya è il primo SUV elettrico destinato a compiere un’impresa che passerà alla storia.
Chris Ramsey con la moglie Julie al volante della nuova Nissan Ariya e-4Orce il prossimo mese di marzo, partiranno dalla Regione Artica per arrivare all’Antartico. Un viaggio di oltre 27.000 km, dai ghiacciai al deserto, la missione da portare a termine è una delle più dure in assoluto perché il SUV elettrico giapponese dovrà affrontare una sfida senza precedenti, passando da una temperatura di -30°C a +30°C.
Per l’occasione la nuova Nissan Ariya e-4Orce è stata oggetto di una serie di piccole ma mirate modifiche, la carrozzeria è stata rinforzata, cerchi, pneumatici e sospensioni sono stati studiati appositamente per la guida in fuoristrada.
Una versione speciale che sarà presentata a febbraio e che guiderà una seconda Nissan 4-Orce strettamente di serie, per tutto l’attraversamento dell’America.
Nissan e il programma Ambition 2030
Una spedizione che metterà a dura prova la tecnologia Nissan 4-Orce, il sistema di trazione integrale pensato per essere abbinato a motori elettrici, una novità frutto dell’esperienza che la Casa giapponese ha maturato durante tutti questi anni di sperimentazione e produzione di veicoli a zero emissioni.
Il sistema e-4Orce è costituito da una coppia di motori elettrici, uno per ogni asse, entrambi regolati da una sofisticata energia che regola la forza motrice intervenendo in un decimillesimo di secondo, nel caso in cui una ruota perda aderenza.
Cliodhna Lyons, Region Vice President Product and Services Planning, ha dichiarato: “Con la spedizione Pole to Pole, Nissan vuole dimostrare le grandi potenzialità dei veicoli elettrici e ispirare persone in tutto il mondo a scegliere la mobilità sostenibile. Questa esperienza è inoltre un’occasione per ribadire il nostro impegno per un mondo più pulito, sicuro e inclusivo”.
Nissan prevede di elettrificare l’intera gamma entro il 2030.
Marco Lasala
