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mercoledì, 24 Aprile 2024
  • Il paradosso del mercato tedesco delle auto usate

    Il paradosso del mercato tedesco delle auto usateAuto usate in Germania: alcuni veicoli potrebbero non essere mai stati guidati sulle strade tedesche.

    E’ quanto emerge da un’analisi di carVertical. I dati della ricerca  suggeriscono che il 4,3% delle auto in vendita in Germania potrebbe non aver mai visto le strade di Berlino, Monaco o Amburgo, né le iconiche autobahn: provengono infatti da altri Paesi. I principali Paesi in cui le auto usate sono state immatricolate prima di essere importate in Germania sono l’Italia (16,6%), la Francia (12,7%), gli Stati Uniti (10,6%), il Belgio (9,1%) e la Romania (5,1%), secondo quanto emerge dal report.

    Nel corso degli anni, la Germania è diventata un luogo popolare per l’acquisto di auto usate

    I veicoli tedeschi sono particolarmente desiderati nell’Europa dell’Est, dove la credenza comune è che le auto provenienti dall’Occidente non abbiano difetti o danni nascosti. Secondo l’Autorità federale tedesca per i trasporti automobilistici, ogni anno circa 2 milioni di auto usate tedesche vengono reimmatricolate in altri Paesi. In alcuni Paesi, la quota di auto usate importate dalla Germania supera il 50%.

    Invece di acquistare un’auto proveniente dalla Germania, gli acquirenti corrono il rischio di comprare un veicolo importato da un altro Paese. Se un venditore occulta il Paese d’origine di un’auto, questa potrebbe non essere nelle migliori condizioni. Riparazioni di bassa qualità, un chilometraggio elevato e danni occulti sono motivi comuni per cui i venditori cercano di nascondere il passato di un veicolo e venderlo altrove. Poiché spesso i Paesi non si scambiano i dati sulla storia dell’auto, può essere difficile rintracciare le truffe legate alle transazioni transfrontaliere.

    “Il 4,3% delle auto con precedenti storici in Germania ha avuto alcuni dati registrati all’estero. Abbiamo notato che le persone vendono modelli costosi in Germania, ma i nostri registri indicano che molti di essi non sono mai stati utilizzati nel Paese. Questo crea l’illusione di acquistare un’auto tedesca ben tenuta, mentre in realtà è importata dall’Italia, dalla Francia o dalla Romania”, spiega Matas Buzelis, responsabile delle comunicazioni ed esperto del settore automobilistico di carVertical.

    Perché gli acquirenti e i venditori di auto dell’Europa orientale sono attratti dal mercato tedesco?

    Secondo Buzelis, con la carenza di auto nuove, la disponibilità di modelli di alta qualità sul mercato dell’usato può essere limitata. Per questo motivo alcuni venditori cercano di vendere i loro veicoli inserendoli in Germania, in quanto il Paese ha un maggior numero di interessati. Se non si riesce a vendere la propria auto nella Repubblica Ceca o in Romania, si può cercare di farlo altrove. 

    La Germania ha una lunga storia di acquirenti di auto provenienti dall’Europa dell’Est, che risale a quando i Paesi erano occupati dall’Unione Sovietica. All’epoca, in Russia venivano prodotti solo veicoli di scarsa qualità, privi di qualità, comfort e affidabilità. Di conseguenza, tutti volevano auto d’importazione e la Germania era il posto migliore per cercarle.

    Un mito popolare vuole che in Germania gli automobilisti acquistino auto più nuove, meglio equipaggiate e più costose, seguendo rigorosamente le raccomandazioni dei produttori per la manutenzione. In realtà, questi luoghi comuni possono indurre le persone ad acquistare senza consultare un rapporto storico o un meccanico qualificato, dice il report di carVertical.

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