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martedì, 21 Maggio 2024
  • Mercato auto febbraio a + 12,8% ma urgono gli incentivi

    Nuova Lancia Ypsilon - Mercato auto febbraio 2024

    Mercato auto febbraio in positivo

    Il bilancio del mercato auto febbraio registra un sostanzioso incremento: le 147.094 immatricolazioni del 2024 equivalgono a un + 12,8% rispetto alle 130.405 registrate a febbraio 2023, anche tenendo conto che questo mese ha avuto un giorno lavorativo in più. Il bilancio dei primi due mesi del 2024 vede volumi complessivi a 289.103 unità, con una crescita pari al 11,7% rispetto a gennaio – febbraio 2023.

    Dietro questa positività c’è però una grande incertezza legata alla mancata definizione dei nuovi incentivi per il 2024. Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA, rileva infatti che “se le attività del Tavolo Sviluppo Automotive al MIMIT proseguono, si attende ancora il DPCM di attuazione dei nuovi incentivi. Auspichiamo che la pubblicazione del Decreto sia rapida, per evitare il prolungarsi dell’‘effetto attesa’, del clima di incertezza tra consumatori e imprese e per vedere presto gli effetti di un ecobonus più attrattivo rispetto al precedente. Questa misura supporterà l’accelerazione dei ritmi di rinnovo del parco circolante e avrà un ruolo di traino nell’adozione delle nuove tecnologie, anche grazie all’apertura verso le aziende, in particolare favorendo l’ulteriore diffusione delle auto a basse o nulle emissioni locali di CO2”.

    In effetti analizzando le immatricolazioni per alimentazione si vede che le vetture a benzina nel mercato auto febbraio aumentano del 33,4%, arrivando a una quota di mercato del 31,2%, mentre quelle a gasolio calano dell’11,8%, con quota al 14,6%. Nel cumulato gennaio – febbraio le immatricolazioni auto a benzina aumentano del 30,1% e quelle a gasolio scendono del 10,2%.

    Le auto ad alimentazione alternativa rappresentano a febbraio, il 54,2% del mercato, con volumi in crescita dell’11,3% rispetto a quelli di febbraio 2023, mentre nel cumulato crescono del 10,4% con una quota del 54,1%.

    Tra queste, le vetture elettrificate sono il 44,3% del mercato auto di febbraio e il 43,6% del cumulato, in aumento dell’11,8% nel mese. Le ibride non ricaricabili – Full e Mild – incrementano del 16,1% nel mese con una quota che sale al 37,7% ma le auto ricaricabili – Plug-in ed elettriche – perdono il 7,4% a febbraio e rappresentano il 6,6% del mercato del mese (a febbraio 2023 erano l’8%); nel cumulato scendono del 15,9% e hanno una quota del 5,8%, in calo di 1,9 punti percentuali rispetto al 2023).

    I SUV dominano anche nel mercato auto febbraio

    Il clima di incertezza riguardo le agevolazioni ha penalizzato soprattutto le ibride Plug-in, che scendono 16,6% a febbraio e di ben il 25,2% nel cumulato rispetto al 2023; nel 2024 esse sono il 3,2% delle immatricolazioni di febbraio e il 3% da inizio anno.

    Le auto elettriche resistono meglio: il loro share nel mercato auto febbraio è del 3,4% e del 2,8% nel cumulato; le vendite aumentano del 3,1% a febbraio mentre sono in calo del 2,7% da inizio anno.

    Le auto a gas rappresentano il 9,9% dell’immatricolato di febbraio, quasi interamente fatto di veicoli a Gpl (+8,3% nel mese) con quelli a Metano ridotti a un marginale 0,2%. Il gruppo Stellantis è ben piazzato fra le ibride: Panda, Ypsilon e 500 ibride occupano, rispettivamente, la prima, seconda e sesta posizione mentre la Renegade è ottava fra le PHEV. La classifica delle elettriche vede invece sul podio Tesla Model Y e Model 3 e la Jeep Avenger, seguita dalla Fiat 500, mentre la Peugeot e-208 occupa la sesta posizione.

    La Top Ten assoluta vede Panda, Sandero e Citroen C3 nelle prime tre posizioni, seguite dalla Ypsilon, dalla Avenger e dalle due Toyota Yaris e Yaris Cross. Resiste in ottava posizione la 500X seguita dalla Peugeot 208 e dalla Dacia Duster.

    La classifica del mercato auto febbraio vede in testa il gruppo Stellantis (33,3%) seguito da VW (16,3%), Renault-Dacia, Toyota-Lexus e Hyundai-Kia. Intorno al 4% abbiamo Ford e BMW mentre più distaccati ci sono Daimler, Nissan, MG, Suzuki, DR e Volvo. Il SUV Power non ammette pause: se a febbraio 2024 le utilitarie e superutilitarie hanno rappresentato il 35,7% del mercato (+ 28,9% rispetto al 2023) e i veicoli dei segmenti C/D/E sono arrivati al 10,3% (+ 4,5%), i SUV hanno uno share del 51,3%, in aumento del 3,9%.

    A crescere di più nel mercato auto febbraio sono i SUV piccoli (+44,5% rispetto al 2023) seguiti da quelli grandi (+4,6%) mentre tirano il fiato quelli compatti (-3%) e i SUV medi (-4,8%); il 25,8% dei SUV venduti a febbraio sono del Gruppo Stellantis.

     

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