Ford GT LM Edition è una performance car.
Rende omaggio alla vittoria di Ford a Le Mans nel 2016: la nuova Ford GT LM Edition è l’ultima edizione speciale dell’attuale generazione di versioni stradali della velocissima GT.
Una livrea rossa e blu che ricorda la vettura vincitrice a Le Mans nel 2016, tanti i dettagli di chiara derivazione racing, diversi gli elementi realizzati con stampa 3D tra cui il badge in lega per il cruscotto, realizzato utilizzando il materiale ricavato dall’albero motore della Ford GT da corsa che si è classificata terza in occasione di quella gara.
Mark Rushbrook global director Ford Performance Motorsports: “Nel momento in cui chiudiamo il capitolo Ford GT stradale, la GT LM Edition ci offre l’opportunità di vivere ancora di più il cuore e l’anima di questo modello vincente, rendendo omaggio al nostro trionfo a Le Mans nel 2016”.
Ford GT LM Edition sarà prodotta in soli 20 esemplari
Ogni vettura sarà realizzata rigorosamente a mano, le prime consegne inizieranno in autunno, la produzione della Ford GT si concluderà entro la fine dell’anno. I clienti potranno scegliere tra la finitura rosso o blu ma anche per il carbonio a vista, i cerchi da 20 pollici in materiale composito lucido hanno i dadi in titanio e lasciano intravedere le poderose pinze freni Brembo laccate in nero.
Diversi i dettagli realizzati in fibra di carbonio tra cui:
- calotte specchi retrovisori esterni;
- estrattore aria posteriore;
- splitter anteriore;
- battitacco;
- griglia anteriore.
Lungo le fiancate è ben visibile il numero 68 della vettura vincitrice a Le Mans.
Ford GT LM Edition è dotata di scarico in titanio
Un altro particolare racing di questa splendida performance car è il doppio scarico in titanio stampato in 3D il cui design evoca il doppio turbo del motore EcoBoost da 660 cavalli. Sopra ogni singolo terminale spicca un badge GT LM in titanio, anch’esso stampato in 3D.
La Ford GT LM Edition 2022 rende omaggio alla vittoria assoluta della terza generazione della supercar e alla Ford GT numero 68 di Sébastien Bourdais (FRA), Joey Hand (USA) e Dirk Müller (GER) alla 24 Ore di Le Mans 2016.
Marco Lasala
