Un’autentica Special, una on-off unica ed esclusiva, realizzata su richiesta di un facoltoso cliente britannico desideroso di entrare in possesso di una sportiva realizzata su misura: da Maranello ecco la Ferrari 458 MM Speciale .
Le indicazioni da parte del collezionista inglese, committente di quest’opera d’arte, erano precise: la Ferrari 458 MM Speciale doveva essere ancora più sportiva rispetto alla 458 Italia , ed osservandola attentamente doveva avere un profilo simile a quella della visiera di un casco da corsa.
Per far fronte a questa richiesta molto particolare ed alquanto originale a Maranello gli ingegneri hanno duramente lavorato per non stravolgere la fantastica linea della 458 Speciale : ora il parabrezza della Ferrari 458 MM Speciale è ancora più inclinato ed il tetto è stato abbassato e smussato al fine di raccordarsi dolcemente con i finestrini laterali, quest’ultimi uniti dal montante nero, in pieno stile GTO del 1984.
Una special vera monta un insieme di particolari unici, da qui l’idea di realizzare la carrozzeria, in alluminio, completamente a mano, con paraurti anteriore e posteriore in fibra di carbonio.
Nuove le prese d’aria dinamiche poste sui fianchi della 458 MM Speciale, così come totalmente inedite sono le modifiche aerodinamiche visibili osservando il frontale .
I radiatori anteriori sono più inclinati e ravvicinati, il lunotto è molto più piatto ed al retro, uno piccolo spoiler fisso, contribuisce a dare carico aerodinamico alla vettura alle alte velocità.
I gruppi ottici anteriori e posteriori, rispetto alla Ferrari 458 Speciale , sono stati ridisegnati e rimodellati.
Nell’abitacolo le principali modifiche hanno riguardato l’utilizzo di inserti in fibra di carbonio ed il rivestimento dei sedili sportivi con pelle color cioccolato con cuciture bianche. Anche un impianto audio particolarmente avanzato e potente risponde alle richieste del facoltoso proprietario.
Provata sulla pista di Fiorano dallo storico collaudatore Dario Benuzzi , la Ferrari 458 MM Speciale ancora una volta rappresenta il puro piacere di guida che ogni vettura di Maranello trasmette su strada ed in pista.
a cura di Marco Lasala
