Castrol grazie a una partnership con RISE, sta sviluppando nuove soluzioni per rendere più efficienti i data center.
Il Research Institutes of Sweden (RISE) e la Castrol collaborano per accelerare la ricerca e lo sviluppo di fluidi di raffreddamento a immersione di nuova generazione, per i data center.
In ogni comparto e fascia di mercato dove è richiesto l’utilizzo di una tecnologia sempre più avanzata, diventa fondamentale l’utilizzo di sistemi informativi efficienti e a ridotto dispendio energetico.
Il RISE è un istituto di ricerca indipendente statale svedese che si occupa di tecnologie, Castrol azienda che vanta un’esperienza decennale nel campo dei fluidi, grazie all’utilizzo di avanzati banchi di prova, svilupperà la gamma dei suoi fluidi per il raffreddamento a immersione.
Il raffreddamento a immersione consente di immergere i server e le apparecchiature informatiche in un liquido dielettrico non conduttivo. Rispetto al classico metodo di raffreddamento, consente non solo di ridurre il consumo di energia e acqua necessari per raffreddare i server ma anche di riutilizzare il calore disperso.
Castrol opera nella gestione termica
Elevata stabilità alle alte temperature dei fluidi, ridotta viscosità, compatibilità con i componenti elettrici, Castrol ON sono i fluidi utilizzati per il raffreddamento non solo di componenti hardware ma anche di dispositivi elettronici di alimentazione e batterie ad alte prestazioni.
Rebecca Yates, Vice President Advanced Lubrificants Products della bp Technology, afferma che il raffreddamento a immersione è in rapido sviluppo, l’utilizzo di refrigeranti di nuova generazione consentirà di affrontare con maggiore sicurezza le sfide associate allo sviluppo di sistemi informatici dall’elevata capacità di elaborazione.
Una collaborazione bilaterale tra Castrol e RISE che consentirà di ridurre il dispendio energetico.
Marco Lasala