BYD Atto 3 è un’auto elettrica familiare dalle grandi potenzialità.
Il compatto SUV a zero emissioni ha conquistato la giuria dell’Automobile Club Fiammingo, vincendo il titolo di “VAB Electric Family Car of the Year 2023”. La giuria è composta da 15 esperti giornalisti professionisti del settore automobilistico e 74 capifamiglia che per 3 giorni hanno potuto provare sul famoso circuito di Zolder, 10 diverse auto elettriche.
BYD Atto 3 ha sbaragliato la concorrenza, nove le agguerrite finaliste, nel segmento delle family car i giurati l’hanno scelta non solo per via del suo stile ma anche per una praticità senza precedenti ed uno spazio interno che consente agevolmente a cinque persone di affrontare lunghe trasferte.
Jan Creten, capo redattore del VAB, spiega: “Organizziamo questo concorso da oltre 30 anni. Restiamo le auto e giudichiamo ogni veicolo in base al comfort, all’infotainment, alle caratteristiche di sicurezza, agli accessori, ai costi e naturalmente alla praticità, alla tecnologia e alla guidabilità. Quest’anno le vetture sono state giudicate dai media specializzati automotive (30% del totale), dai clienti e dalle famiglie (50%) e anche dal costo al chilometro di ogni veicolo: quest’ultimo importante elemento vale il 20% del risultato finale”.
BYD Atto 3 ha un’autonomia di oltre 400 km.
Lunga 4.455 mm, larga 2.050 mm, ha un passo di 2.070 mm ed è in grado di accogliere comodamente 5 persone, la sua capacità di carico spazia da 440 litri in configurazione standard a 1.138 litri ripiegando i sedili posteriori. La batteria ha una capacità di 60,48 kWh, l’autonomia nel ciclo combinato WLTP è di 420 km.
La batteria della Atto 3 è sviluppata direttamente dalla BYD, è priva di cobalto e utilizza il litio-ferro-fosfato, una soluzione che oltre a garantire maggiore sicurezza rispetto alle tradizionali batteria agli ioni di litio, garantisce una maggiore durata nel tempo e un consumo energetico estremamente ridotto.
Autonomia, innovazione, ma anche sicurezza, la BYD Atto 3 ha conquistato le cinque stelle nei test Euro NCAP.
Marco Lasala
