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lunedì, 20 Maggio 2024
  • Auto ibrida o elettrica: quale scegliere?

    Auto ibrida - Elettrica

    Chi si appresta ad acquistare un’auto nuova si pone sempre una fatidica domanda: sarà meglio una macchina completamente elettrica o ibrida.

    Soprattutto per chi ha sempre posseduto un veicolo a benzina, il passaggio può risultare difficile e ricco di scetticismo, sia in termini di performance che di costi.

    In realtà si tratta di un mito da sfatare, perché non solo negli anni le case automobilistiche hanno perfezionato tutte le tipologie di vetture, ma hanno investito sia tempo che denaro in scelte sostenibili.

    Così, di conseguenza, anche i meccanici e i carrozzieri si sono specializzati nel settore green e tutta l’industria dei trasporti ha fatto in modo di agevolare questa transizione: dall’aumento del numero di colonnine di rifornimento, fino alle assistenze dedicate e agli incentivi.

    Ma non finisce qui, perché anche per quanto riguarda le polizze i vantaggi si traducono in un costo del premio annuale da 80, fino a 300 euro in meno rispetto alle automobili tradizionali.

    Questo significa che non solo vi è un risparmio a parità di condizioni, ma che è possibile trarre benefici anche aumentando i servizi di copertura, dai danni accidentali fino a quelli metereologici. Ancora non sei convinto? Siamo certi che se scopri cosa copre l’assicurazione cristalli, oppure il servizio che protegge l’auto anche dai danni della grandine, le idee si schiariranno.

    Ma per semplificare questo processo abbiamo pensato di definire in questo articolo tutti i vantaggi di scegliere un’auto ibrida o elettrica, in base alle proprie esigenze.

    Le differenze fra un’auto ibrida ed elettrica

    Innanzitutto è bene sottolineare che entrambe le soluzioni sono valide alternative alle convenzionali, sia sotto l’aspetto economico (tradotto nei costi ridotti per il carburante), sia per l’impatto ambientale e le emissioni di gas serra.

    La scelta dell’una o dell’altra, dunque, sarà strettamente legata alle esigenze del conducente che, per prendere una decisione ponderata, dovrà capire quali sono le differenze fra una macchina puramente elettrica e una ibrida.

    Prima di tutto, ciò che cambia è la tecnologia in quanto la prima ottiene potenza esclusivamente da un propulsore elettrico, mentre la seconda è alimentata da due motori, uno a combustione interna e uno a batteria.

    Un aspetto da non sottovalutare è quello che riguarda il peso e la dimensione. Queste due alternative, rispetto alle auto tradizionali, sono effettivamente meno leggere in quanto i sistemi di frenata, il motore e il raffreddamento sono integrati al design.

    Fra le due, l’elettrica pura si presenta come leggermente più pesante, ma questo però non si traduce in performance minori.

    Anzi, soprattutto a seguito delle migliorie degli ultimi anni entrambe raggiungono le loro (quasi) antenate. In questa direzione, le normative stanno diventando sempre più stringenti e non sembra lontano il giorno in cui anche il full hybrid lascerà il posto al plug-in.

    Cos’è il plug-in Hybrid

    Nello specifico, il plug-in Hybrid è una macchina ibrida esattamente come quella che abbiamo descritto finora, ma con una sostanziale differenza che è legata alla modalità di ricarica della batteria.

    Se in quella classica si procede con un propulsore termico, nelle innovative plug-in è possibile farlo attraverso una fonte energetica esterna che garantisce maggiori benefici in termini di riduzione dei consumi e delle emissioni di Co2.

    Inoltre, permette di utilizzare il solo motore elettrico durante l’accensione, una caratteristica che non è in grado di supportare la variante tradizionale. Si tratta, quindi, di una perfetta scelta che avvicina al mondo dell’elettrico puro, mantenendosi ancorato alla via di mezzo.

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