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sabato, 04 Maggio 2024
  • Audi raggiunge i massimi storici nel 2021

    Il Gruppo Audi nell’anno 2021 ha raggiunto i massimi storici per via dei risultati economici e finanziari conseguiti.

    Il fatturato del marchio Audi per l’anno 2021 è stato di 53.068 miliardi di euro, con l’utile operativo di 5.5 miliardi di euro e un flusso di cassa di 7.8 miliardi che certifica l’elevata capacità di autofinanziamento del Gruppo. 

    A questi risultati hanno contribuito Lamborghini e Ducati, realtà presenti nel portafoglio della Casa tedesca, ma anche il successo di modelli come la Q3 e Q5.

    Audi intensifica la produzione di auto elettriche

    Il nuovo percorso intrapreso dalla Casa dei Quattro Anelli ha portato ad incrementare la consegna dei veicoli elettrici del 57,5 %.

    Markus Duesmann, CEO di Audi AG ha dichiarato: “Con la sua strategia Vorsprung 2030, Audi ha un piano chiaro per il futuro elettrico e digitale. L'anno scorso, l'azienda ha dimostrato in modo impressionante che siamo sulla strada giusta con la trasformazione del nostro modello di business verso una mobilità connessa e  neutrale in termini di CO2”. 

    Pur con le difficoltà legate all’approvvigionamento dei semiconduttori, nel 2021 le vetture consegnate sono state 1.680.512, restando quasi sullo stesso livello dell’anno precedente e registrando una flessione solo dell’0,7%, con la domanda che nel secondo semestre dell’anno non è stata totalmente soddisfatta per la problematica legata ai semiconduttori. 

    Audi punta sulla mobilità elettrica

    L’aumento delle consegne delle vetture BEV è un chiaro segnale della strada intrapresa dall’azienda verso l’elettromobilità, con 81.894 vetture consegnate, che hanno rappresentato il 57,5% rispetto alle consegne dell’anno precedente. 

    Le maggiori consegne hanno riguardato la nuova Audi Q4 e-tron con 21.098 esemplari venduti, seguita dall’e-tron GT Quattro con 6.896 esemplari venduti. 

    Ma ai risultati ottenuti non può essere dissociata la rigorosa disciplina dei costi, gli effetti valutari che hanno portato ad un utile operativo 5.498 miliardi di euro, il costo delle materie prime ed il costo del lavoro, considerato che gran parte delle attività hanno come controparte la Cina.

    Forte, infatti, è la collaborazione con le aziende partner FAW e SAIC, ma l’obiettivo del Gruppo tedesco è espandere ulteriormente la sua posizione nel continente asiatico, soprattutto per i veicoli elettrici a batteria.

    Nel proprio nuovo stabilimento di Changchun che sarà dedicato totalmente alla produzione di veicoli elettrici che utilizzeranno la nuova piattaforma PPE, acronimo di Premium Platform Electric, il Gruppo tedesco sta investendo circa 2,6 miliardi di euro e le prossime vetture ad uscire dalle linee di produzione lo faranno alla fine del 2024.

    Marco Lasala 

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