ZF per i dati di navigazione, sguardi sul futuro.
20 anni fa questa notizia sarebbe stata incredibile ma oggi conoscere le azioni di ZF per i dati di navigazione suona ‘normale’ in questa era digitale. La Navigation Data Standard Association – NDS – riunisce costruttori automotive, fornitori, sviluppatori di mappe e di applicazioni e servizi georeferenziati. Lo scopo è stabilire uno standard globale per la nuova cartografia digitale, che sarà disponibile con risoluzione Standard Definition (SD) e High Definition (HD). ZF utilizzerà lo standard definito dalla NDS sia per lo sviluppo di funzionalità per la guida assistita e autonoma, sia per ampliare il proprio portfolio di soluzioni per i veicoli software-defined, pensando ai quali ha sviluppato per esempio il suo software cubiX.
Servizi innovativi grazie alla partecipazione di ZF per i dati di navigazione
L’azienda ha aderito a NDS con uno sguardo verso vari orizzonti quali i servizi di localizzazione avanzati e le possibilità offerte dai veicoli connessi, quali i collegamenti Vehicle-to-Everything (V2X), ossia verso altri veicoli, utenti della strada e infrastrutture. Il Road Condition Monitoring utilizza sensori integrati nello châssis per rilevare irregolarità nel fondo stradale, quali le buche o giunzioni con gradini. Esse potranno essere classificate in base a criteri standardizzati, riportate sulle mappe digitali e inviate, tramite cloud, ad altri veicoli che si potranno ‘preparare’ regolando telaio e sospensioni. Un altro campo di applicazione è l’Adaptive Cruise Control (ACC), perfezionabile allineandolo ai dati cartografici per migliorare l’efficienza di guida. L’ACC si regolerà quindi non solo in base ai segnali della videocamera e del radar ma anche considerando l’andamento altimetrico della strada e la presenza di curve strette, anticipando quindi il ‘togliere il gas’ aumentando l’efficienza. La partecipazione di ZF per i dati di navigazione è un altro tassello al disegno evolutivo dell’azienda che ha per esempio presentato la sua piattaforma di connettività proprietaria.
ZF per i dati di navigazione, che integreranno quelli dei sensori
I dati cartografici sono importantissimi: essi sono utilizzati per confrontare e validare le informazioni provenienti dai sensori durante la guida, fornendo ulteriori informazioni e consentendo al veicolo di creare un’immagine realistica dell’ambiente nel quale il veicolo si muove. L’impegno di ZF per i dati di navigazione è considerato un contributo importante: Martin Schleicher, CEO di NDS, ritiene infatti che “Con la sua competenza nelle funzionalità avanzate per la guida assistita e autonoma, ZF è un partner molto gradito per l’ulteriore sviluppo di NDS”. Stessa soddisfazione è stata espressa da Dirk Walliser, Head of Research and Development in ZF: “facendo parte di NDS possiamo accedere allo standard e partecipare attivamente al suo sviluppo. L’accesso alle funzioni NDS ci facilita nello sviluppo di soluzioni globali per il veicolo software-defined basate su dati geografici del futuro: potremo offrirle a tutto il Gruppo in base alle esigenze del mercato“. È facile pensare che questi sviluppi potranno per esempio estendersi al sistema professionale ZF Scalar di gestione delle flotte di veicoli pesanti.
Nicodemo Angì
