17.7 C
Napoli
giovedì, 28 Marzo 2024
  • Le misure di sostegno alle famiglie anche per l’aftermarket: arriva l’assegno unico.

    Il sostegno alle famiglie, utile sempre, è ancor più necessario in questi tempi resi difficili da fattori quali la pandemia, i mutamenti dell’industria e persistenti scenari di crisi. Gli ultimi Governi italiani hanno messo mano alle normative, prevedendo varie misure transitorie e una riforma definitiva.

    Quest’ultima è nota come Assegno unico familiare e andrà in vigore dal 1° gennaio 2022. È una misura universale destinata a tutti i nuclei familiari con figli a carico a partire dal settimo mese di gravidanza e fino al compimento dei 21 anni. L’accesso prevede una domanda e i contributi saranno erogati dall’INPS, con importi attualmente in via di definizione: si parla di un massimo fra 200 e 250 Euro al mese.

    Queste misure di sostegno alle famiglie saranno composte da una quota base fissa, indipendente dalla situazione reddituale e patrimoniale, erogata a tutti i nuclei familiari, e una parte variabile legata al reddito Isee. Ai nuclei familiari con i redditi più alti spetterà la sola quota fissa, del valore di circa 50 Euro per ogni figlio a carico. Per le famiglie dei professionisti la parte variabile crescerà al diminuire del reddito Isee familiare ma sono in ogni caso previsti aumenti degli importi per figli a carico disabili o non autosufficienti. 

    Quando entrerà in vigore, l’Assegno unico sostituirà praticamente tutti i numerosi bonus e detrazioni previsti oggi per i figli a carico, con una notevole semplificazione per tutti i soggetti. Per i lavoratori dipendenti il pagamento sarà effettuato con accredito su conto corrente, bonifico, carta di pagamento con Iban o libretto postale intestati al genitore richiedente. È stata comunque predisposta una misura ponte, erogabile dietro presentazione, fino al 31 dicembre 2021, di una domanda. Si tratta dell’Assegno temporaneo, la nuova misura di sostegno ai nuclei familiari con figli minori a carico che non hanno diritto all’Assegno per il nucleo familiare (ANF).

    È una misura che interessa lavoratori autonomi (e quindi anche i professionisti dell’aftermarket, disoccupati, coltivatori diretti, coloni/mezzadri, titolari di pensione da lavoro autonomo.

    Quindi ricambisti, meccatronici, carrozzieri e le altre figure del postvendita che hanno attività in proprio possono richiedere questo sostegno alle famiglie.

    ARTICOLI CORRELATI

    Ultime notizie