Autopromotec rappresenta un punto di incontro per gli operatori dell'aftermarket.
Emanuele Vicentini Brand Manager Autopromotec: “Un lavoro lungo e meticoloso, prima del Covid c’è stata un'attenta operazione fatta di accordi, di incontri, di progettualità. La pandemia non ha permesso di incontrarci, dunque ci siamo organizzati per fare lunghi lavori in rete, tutto si è svolto sul web, sfruttando anche i canali social, nonostante tutto avevamo un pò di timore per questa edizione, una fiera che doveva essere internazionale ma anche europea”.
Autopromotec ha così raggiunto un traguardo importante con migliaia di operatori e visitatori, numeri quelli del 2022, decisamente importanti.
“Dati che fino a due mesi fa erano buoni ma non convincenti, poi nell’ultimo mese, tante le conferme degli espositori, abbiamo avuto continui contatti con l’estero, su oltre 1.300 espositori totali, oltre il 31% è fatto di clienti stranieri. Abbiamo ricevuto tante delegazioni, tante autofficine, Autopromotec è riconosciuta tra le 30 fiere internazionali più importanti e da circa 36 / 37 paesi come manifestazione centrale per l’aftermarket”.
Autopromotec è stato un punto di incontro tra aziende e visitatori
“Oltre 130 delegazioni, numeri importanti che ancora in futuro dimostrano l’importanza della nostra fiera, risultati che su scala internazionale, portano a guardare al futuro con ottimismo. Secondo un recente sondaggio che abbiamo condotto, siamo visti come un punto di incontro nell’aftermarket, abbiamo incontrato l’associazione costruttori, la qualità percepita è notevole”.
Il digital come punto di riferimento per le future edizioni di Autopromotec
“Il digital è una tecnologia che consente di sviluppare nuove soluzioni per il web, la fiera è fatta di espositori ma anche di nuove opportunità, Autopromotec entrerà sempre più negli scenari internazionali sia attraverso il contatto umano sia grazie alle potenzialità della rete”.
L'articolo completo sulla videointervista rilasciasta in Autopromotec 2022 è visonabile qui
